Ora vi cuntu comu fu stamatina.
Innanzi tutto c’è da dire che già ieri ero in giro per il paese, anche se in pochi se ne sono accorti. Sì, veru è can un eru vistutu comu o’ solitu, da mare, con il pareo e a torso nudo….diciamo che ero in incognito, senza bannera…ma addirittura arrivare al punto di posteggiarmi davanti, questo proprio non me lo aspettavo!
Lasciamo perdere…
Ad ogni modo, stamattina, quando mi sono svegliato, ho pensato di farmi una passeggiata per il paese, sotto forma di Spirito…vento, o come altro volete chiamarlo. Cchianai ra china, juncii o’ Carmunu e mi pigghiai n’cafè.
Com’è logico, una cosa tira l’altra, saluta a chistu e all’autru, e arrivai in ritardo ppa missa a Santa Maria la Nova. Il sacerdote stava già predicando e il mio simulacro era ancora inerte, di lato.
Nel frattempo mio Papà, malauguratamente, sa pinsau e cosa mi fa? Le pulizie di primavera. Non vi dico la lordura, che effettivamente c’era da purgare. E quanta acqua, acqua, acqua che scolava dal mocio strizzato sulle nuvole nere.
«Papà», gli ho detto «a stacca ‘n’tanticchia, quantu mi fazzu n’autru giru ro paisi, in forma transustanziale!».
Cosi giusti, fu ‘na processione davvero venerabile… le musiche, se proprio devo essere sincero, erano un po’ noiosette. Dico la scaletta, troppo lentuccia. Poi c’è stato un ragazzo con gli occhiali e il sax tenore che ha suonato l’attacco di Now’s The Time, e allora ho detto “finalmente n’addivirtimu”, ché a me Charlie Parker piace parecchio…ma lo hanno zittito malamente, e niente… Sì, i picciuotti ra banda su bravi, ma solita tiritera, solite musichette, pazienza.
Concluso il tour, sono rientrato in chiesa e… Papà attorna ricumincia a lavari, con ancor maggior lena, se possibile. Ma proprio oggi, mi chiedo, proprio oggi?!? Comunque, lo faccio smettere subito e penso bene di Traslarmi fino alla Chiesa del Carmine, con capatina a piazza Busacca per un aperitivo. Stavolta mi dico “Perché non in forma di carne, ossa e legno, per mezzo di simulacro!”.
Sì, sì, lo so che la scelta è stata un po’ sbruffonesca, me ne rendo conto, ma la gente sembra aver gradito, era una vera Gioia per loro. E quanta gente c’era… “Zzu”, mi sono detto “Non posso mica pagare sempre Io per tutti…l’aperitivo intendo!”. Fortuna che siamo in periodo di elezioni e c’erano i politici ad aiutarmi presso i bar.
Nel frattempo sono arrivato al Carmine, c’è il mio amico Pietro di Lorenzo lì. Lo saluto, lo invito pure ad aggiungersi…ma iddu è sempri cussì camurriusu, statico, formale nei rapporti. Niente, non si muove, si stesa unn’era. Mi fazzu quarchi giru ra chiazza, puoi mi vinna fami e mi nni trasii o’ Carmunu. Insomma, tutto sommato fu ‘na bella matinata, piccatu ppi l’acqua ri ma Pa’…
Stasera nun lu sacciu se ci sugnu, mi sientu tanticchia rimuddatu.
In ogni caso, Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al padre se non per mezzo di me, staying alive picciuotti…
Ah, quasi mu scurdava, complimenti a cui – in preda alla febbre del sabato sera – mi ‘mpicau nno muru rarrieri San Giovanni, teologicamente azzeccato…
E puoi mi piacia a Disco anni ’70!
Ancora Bona Pasqua, e nun v’appesantiti truoppu, ca rumani c’è u sicunnu round!!!
Firmato
Salvatore (IL)