Woking, 10 aprile 2014. La McLaren vede intatte le sue chances iridate.
L’inizio per la scuderia inglese non è stato certo dei più facili. La monoposto 2012 era tra le più competitive, forse la più competitiva mentre la McLaren di inizio campionato fatica ad entrare in Q3 e nelle zone nobili della classifica finale. In McLaren si è addirittura parlato di rispolverare la monposto dello scorso anno, ipotesi emersa durante il week end di Melbourne ed al momento rientrata.
Martin Whitmarsh ha dichiarato che le tre settimane di stop sono state utili per apportare modifiche significative. Shanghai sarà un banco di prova importante. Gli fa eco Jonathan Neale, direttore della gestione operativa che, in un evento organizzato dallo sponor Vodafone, parla delle prospettive per la stagione e ribadisce l’importanze della gara in Cina.
Ecco le sue parole che sottolineano lo sviluppo intrapreso dalla McLaren per colmare il gap dalle rivali: “Credo che i punti deboli della vettura siano noti a tutti noi. Già tra Australia e Malesia abbiamo apportato delle modifiche e in gara abbiamo dimostrato di essere più vicini ai primi come passo; per la Cina ci saranno ulteriori aggiornamenti, alcuni dei quali erano previsti, altri invece sono stati creati ad hoc per tentare di risolvere le problematiche riscontrate. Venerdì sarà un giorno chiave perché potremo verificare la funzionalità del pacchetto, ritengo comunque che la direzione presa sia quella giusta, anche se dopo il gran premio tutto sarà più chiaro. Malgrado le difficoltà iniziali siamo convinti di poter lottare per il titolo, certo c’è molto da fare, ma non vedo ragioni per non crederci”.