Cari lettori, è da un po' di tempo che non vi delizio con qualche mio post delirante. Dovrete attendere ancora un pochino (ma ho già in mente il prossimo tema da trattare!) e intanto vi propongo la mia ultima recensione (altre a venire, non temete!), scritta durante il mio periodo di lontananza dal web (causa mancanza di connessione). Per questo week-end, quindi, vi consiglio di recuperare in libreria La meccanica del cuore da portare in spiaggia sotto l'ombrellone. Una piccola lettura che vi farà sicuramente passare qualche ora piacevole. Enjoy!
RECENSIONE
In 145 pagine, lo scrittore francese Mathias Malzieu compie l'incanto. Intreccia abilmente i fili sottili di un romanzo che dalle atmosfere da fiaba sfuma nel romanzo di formazione. La meccanica del cuore si presenta come un racconto lungo dal sapore steampunk, mentre solo nel finale il lettore verrà a conoscenza del segreto racchiuso dal cuore di legno del "piccolo" Jack, un segreto protetto dall'amore materno e dall'insensato desiderio di protezione di una donna che condannerà il "figlio" ad una vita di menzogna, rinchiuso in una gabbia dorata che chiamerà — fiduciosamente — casa. Una casa metaforica che è il desiderio infantile di vivere nell'illusione dei propri desideri e delle proprie convinzioni. Un desiderio che inevitabilmente porterà alla rovina.
Il lettore rivive le vicende presentate da Malzieu attraverso gli occhi del protagonista, Jack, nato nella notte più fredda, nel 1874 a Edimburgo. Compie insieme a lui il percorso di maturazione che dall'infanzia si inoltra nell'adolescenza, fino alle porte dell'età adulta, che non risparmia crudeltà e tristezza. E in questo percorso anche i toni del romanzo sfumano lievemente con lo scorrere delle pagine: prima sospesi, ovattati, tratteggiati in modo che la descrizione del mondo aderisca a quella di un bambino ingenuo che si nutre di sogni e speranze; poi, la dimensione onirica si scontra con la crudezza della realtà, si insinuano i dubbi, le incertezze con cui Jack non vorrà mai venire a patti.
<<Cos'hai combinato per storcere la lancetta delle ore?>><<Sono innamorato e non so niente dell'amore, allora mi arrabbio, litigo, e ogni tanto provo anche ad accelerare o rallentare il tempo.È parecchio malconcio?>>
Scopro la strana meccanica del suo cuore. È un sistema che funziona con un guscio autoprotettivo dovuto alla sua profonda mancanza di fiducia. Un'assenza di stima in lotta con una determinazione fuori dal comune. Le scintille che Miss Acacia produce cantando sono le schegge delle sue incrinature, che lei è capace di proiettare sulla scena, ma non appena la musica cessa perde l'equilibrio. Non ho ancora trovato l'ingranaggio rotto.L'autore racconta con maestria e dolcezza l'amore tra Jack e Miss Acacia: la lontananza, la scoperta, il reciproco desiderio e l'abbandono a quel sentimento tanto a lungo desiderato. Un'unione felice, sognante, vissuta però nell'ombra con la complicità delle tenebre e con solo la luce della luna a rischiarare i loro abbracci appassionati. E Malzieu, nonostante mantenga sempre toni leggeri, non risparmia il lato oscuro dell'amore: il dolore della sfiducia, del tradimento e della perdita.
Un ritratto completo e realistico del sentimento d'amore, dipinto con toni lievi ma incisivi che sfruttano il linguaggio della favola per raggiungere livelli più profondi che parlano direttamente all'anima e ai sentimenti. Accompagnato da uno stile scorrevole, ma nel contempo ricco di immagini evocative e metaforiche, questo romanzo saprà conquistare per la sua semplicità e immediatezza. Una favola che non potrà non commuovere e non appassionare.