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La mediateca, Santa Croce, il debito e l'impegno civico.

Creato il 13 settembre 2012 da Giovannipaoloferrari
Una signora molto simpatica e molto attiva sulla pagina di SD mi ha chiesto se mi piace quello che hanno fatto negli USA, in Texas: vale a dire la riqualificazione di un enorme capannone industriale dove aveva sede un ipermercato. Negli stessi spazi è stata creata una delle più grandi mediateche e centri culturali degli USA. Si, certo che mi piace! Infatti la mia idea di mediateca fa parte di un progetto più ampio di riqualificazione urbana dell'area archeologica di Santa Croce. Come molti sapranno c'è un vincolo su Santa Croce: la destinazione d'uso dell'edificio deve essere, per forza di cose, quella di istituto per l'educazione e per la diffusione della cultura in ogni sua forma possibile. Quale migliore occasione, quindi, per trasformare Santa Croce in una mediateca e centro culturale polivalente? Ma non vorrei passare per quello che ha scoperto l'acqua calda e vorrei, quindi, rimarcare il fatto che di queste cose - lo dico alla signora che, a quanto ho capito, si è trasferita da poco a Sapri - se ne parla da anni!... In realtà SD e la nuova giunta hanno le idee chiare su quello che dovranno fare: basta leggere il programma di SD! Ma il problema vero è che c'è un buco finanziario di un milione e mezzo di euro nelle casse del Comune, lasciato dalla precedente amministrazione che bisognerà coprire. Questo comporterà un'immobilità politico-amministrativa per i prossimi tre anni se tutto va bene. La nuova maggioranza sarà costretta ad appianare il debito con le sole entrate dell'IMU di cui si dovrà, sicuramente, ritoccare l'aliquota al rialzo e con le entrate dei finanziamenti pubblici ai Comuni, che come Lei saprà perfettamente, negli ultimi anni hanno subito tagli incredibili riducendo le risorse delle amministrazioni comunali all'osso. Questo per dire che, oggi, possiamo solo raccogliere i cocci di quello che gli altri, in passato, hanno distrutto e sottolineo distrutto, perché di distruzione si è trattato. Si può restituire decoro alla cittadina attraverso degli interventi di normalizzazione e messa in sicurezza di alcune aree degradate: penso all'abbattimento del cementificio, alla sistemazione dell'area attorno al campo sportivo, alla continuazione della passeggiata fino al porto e al ripristino del fronte mare a partire dalle strutture sportive sul lungomare fino a Santa Croce. Ma più di questo in questi 5 anni non si potrà fare! Anzi se si riuscirà a realizzare queste quattro cose, che le ho elencato qui sopra, sarà una grande vittoria per Sapri: inimmaginabile! Mai nessuno è riuscito a farlo in quasi 40 anni. Quello che Le sto dicendo è che sarà difficilissimo investire in un progetto di una nuova mediateca. Bisogna solo sperare nell'aggiudicarsi un bando pubblico dedicato a questa tipologia di intervento. In questo tutti possiamo dare una mano! Spesso gli amministratori sono distratti da troppe cose: amministrare non è facile! Perciò non ci si può dedicare totalmente alla ricerca di bandi di concorso che escono sulla Gazzetta Ufficiale e su altri albi dedicati. Quello che può fare ognuno di noi come semplici cittadini, dunque, è spulciare la Gazzetta Ufficiale, i siti dei ministeri, delle regioni, delle provincie e dovunque possiamo trovare qualcosa di interessante. Nel momento in cui, perciò, troveremo un bando che fa al caso nostro basterà proporlo direttamente al Sindaco. Ricordo a tutti, infatti, che il Sindaco ha spostato il suo ufficio al primo piano del Municipio: appena si entra sulla destra. Riceve i cittadini un giorno a settimana e sul sito del Comune si può trovare il numero dell'interno per prendere eventuali appuntamenti. Vi assicuro che il Sindaco è disponibilissimo e, avvisato per tempo, riceve chiunque su qualsiasi problema o proposta.

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