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La medusa criniera di leone, il colosso gelatinoso dei mari

Creato il 03 settembre 2010 da Zonwu
medusa criniera di leoneLa balenottera azzurra è il più grande organismo marino del pianeta? Non proprio. Esiste un altro essere vivente che sfida il gigantesco mammifero in fatto di dimensioni. E' la medusa criniera di leone (Cyanea capillata), la più grande specie di medusa nota.
Generalmente vaga per le acque fredde dell'Artico, nelle zone settentrionali dell'Atlantico e del Pacifico, e raggiunge dimensioni gigantesche: l'esemplare più grande mai avvistato venne ritrovato spiaggiato a Massachusetts Bay nel 1870 e misurava 2,3 di diametro, con tentacoli lunghi oltre 36 metri, oltre 10 metri la lunghezza dei tentacoli di una caravella portoghese.
Aino Hosia, dell'Istituto di Ricerca Marina di Bergen, Norvegia, e Josefin Titelman dell'Università di Gothenburg, hanno scoperto che la medusa criniera di leone si nutre di un particolare tipo di medusa, la Mnemiopsis leidyi, estremamente vorace ed invasiva, aiutando a contenerne il numero negli oceani.
medusa criniera di leoneGiusto per rendere l'idea di quanto la medusa Mnemiopsis leidyi sia dannosa, possiamo citare il suo arrivo nel Mar Nero negli anni '80, probabilmente attraverso una nave mercantile. Nel 1989, a circa 7 anni dal primo avvistamento di questa medusa, la popolazione di meduse contava 400 esemplari per metro cubo d'acqua. Iniziarono a nutrirsi delle larve e delle uova di diversi pesci, decimando la popolazione ittica del Mar Nero. Queste meduse inoltre si nutrono di plancton, e minano la base della catena alimentare di molte specie marine.
Immaginate quindi se questi animali si dovessero diffondere e crescere negli oceani di tutto il mondo. Ed ecco che interviene la medusa criniera di leone, un gigante dei mari che svolge la funzione di controllo della popolazione di Mnemiopsis leidyi.
medusa criniera di leone
La Cyanea capillata passa attraverso quattro stadi di crescita: inizialmente è una larva che si posiziona su una roccia, accuratamente selezionata per ancorarsi e diventare un polipo. A questo punto, la Cyanea capillata somiglia ad un piccolo anemone di mare, ed inizia a nutrirsi per diversi mesi allo scopo di raggiungere lo stadio successivo, la riproduzione asessuata.
In questa fase, la Cyanea capillata crea copie di se stessa, che si allontanano dall'esemplare originale per poter cacciare, nella speranza di diventare meduse adulte.
Per quanto la Cyanea capillata possa essere bellissima nell'aspetto ed utile nella sua funzione di controllo dei mari, non va sottovalutata: è dotata di tentacoli urticanti in grado di paralizzare le prede e causare attacchi di cuore fatali nei ratti da laboratorio.
Sull'essere umano gli effetti sono molto più lievi, a meno che non si sia allergici alla tossina.
Le dimensioni di questa medusa sono colossali: oltre 30 metri di lunghezza dei tentacoli, che arrivano ad essere fino a 100, raggruppati in otto unità. La campana di questa medusa è divisa in otto lobi, caratteristica che la fa somigliare ad una stella ad otto punte.
La colorazione di questo animale varia con l'età e le dimensioni: gli esemplari più grandi hanno in genere colori più vividi, contrariamente all'arancione pallido degli individui giovanili.
Zoologger: Death by world's longest animal

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