TRIBUNALE. Iniziato ieri il processo al primo cittadino Massimo Zedda , testimonia sulla nomina della Crivellenti
Secondo Gualtiero Cualbu, testimone davanti ai giudici della prima sezione penale, «il sindaco Zedda rallentò» volutamente il lavoro del cda, che presiedeva, pur di tenersi stretta Crivellenti. «Anche la firma sul contratto di Mauro Meli, incaricato nel gennaio 2014, arrivò l’estate successiva. Zedda riteneva fosse un incarico di natura pubblica», dunque da retribuire senza superare la soglia massima di 120 mila euro mentre invece «era di natura privatistica». E infatti gli erano stati riconosciuti 180 mila euro per gli incarichi di sovrintendente e direttore artistico. «Il primo cittadino era infastidito». Eppure con Meli gli abbonati «quasi raddoppiarono». Invece con Crivellenti «non ci fu risanamento. La signora fu una meteora. Non incise né sulla parte gestionale né in quella economica»…..leggi tutto l’articolo
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