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La memoria degli ultimi

Creato il 28 aprile 2015 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma
  • Anno: 2013
  • Durata: 75'
  • Genere: Documentario
  • Nazionalita: Italia
  • Regia: Samuele Rossi

Il documentario di Samuele Rossi torna nelle sale in occasione del 70esimo dalla liberazione. Nella capitale è il Nuovo Cinema l’Aquila ad ospitare la proiezione, che memore del successo dello scorso anno, prosegue il suo tour. La memoria degli ultimi, primo documentario del regista toscano, racconta il passato italiano tramite la testimonianza di chi ha combattuto affinché quel passato rimanesse tale.

La memoria degli ultimi è la storia di un viaggio, emotivo, prima che fisico. Partendo dal difficile momento odierno del nostro Paese, il racconto sprofonda nella memoria della guerra e della Resistenza, attraverso le vite e gli sguardi di sette ex-partigiani combattenti, uomini e donne. Un viaggio fisico alla ricerca degli ultimi sopravvissuti della Resistenza, che diventa un viaggio dentro le emozioni, i ricordi e i sentimenti di una generazione che ha sperato e creduto in un futuro diverso, sacrificando la propria giovinezza in nome di qualcosa che sembrava troppo importante per essere ignorato. Gli “ultimi” sono i protagonisti di un viaggio nel loro passato e nei luoghi che ne hanno segnato per sempre l’animo, vivendoli non in una tradizionale ottica storica, ma attraverso lo sguardo autentico e la delicata dimensione intima. La Storia diventa così non solo materiale per i libri di scuola, ma una pagina di vita vissuta, dolorosamente intima, e nitidamente parte di ognuno di noi.

Bisognava scegliere da che parte stare e bisognava farlo in fretta. Bisognava decidere se essere liberi o schiavi. Bisognava combattere per il presente, per il passato dei propri padri e soprattutto si doveva farlo per il futuro. Attraverso la testimonianza di sette partigiani Samuele Rossi racconta la guerra, la resistenza e la liberazione. Quella storia Italiana che tutti conosciamo tramite i libri ma che spesso dimentichiamo, quella storia scritta dai vincitori e tradotta dai vinti, quella storia stampata nell’anima di chi c’era e l’ha vissuta sulla propria pelle.

La memoria degli ultimi è un viaggio dentro ai ricordi, nei luoghi dove questi sette ex-combattenti hanno operato e agito. Un documentario di livello medio da un punto di vista tecnico, non convince il montaggio né tantomeno la fotografia dagli standard base. Eppure nonostante i mancati tecnicismi l’opera di Samuele Rossi ha una capacità di emozionare possibile a pochi. Un racconto che si ha voglia di ascoltare, le parole dei protagonisti, per quanto semplici e genuine, arrivano dritte allo spettatore cariche di passione che alle volte si fa rabbia, altre dolcezza, altre ancora coraggio.  Massimo, Laura, Francesca, Germano, Giorgio, Ermenegildo, Umberto, Giorgio questi i nomi dei sette ex partigiani che hanno abbandonato il loro stesso nome per la libertà. Ricordare non è un fatto politico come spesso si pensa, ricordare è coscienza morale, quella di un popolo che si è fatto nazione. Ricordare non è il diritto di chi c’è stato ma il dovere di chi verrà dopo.

Alessandra Balla


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