La mia omeopata mi segnala questo interessante articolo uscito un paio di giorni fa su un argomento centrale dell'omeopatia, la cosiddetta teoria della memoria dell'acqua formulata da Masaru Emoto. Il premio Nobel Montaigner avrebbe dimostrato che il Dna emette e trasmette segnali elettromagnetici di bassa frequenza in soluzioni acquose altamente diluite. Cito dall'articolo:
«Si potranno sviluppare sistemi diagnostici finora mai progettati, basati sulla proprietà "informativa" dell’acqua biologica presente nel corpo umano: malattie croniche come Alzheimer, Parkinson, Sclerosi multipla, Artrite reumatoide, e le malattie virali, come Hiv-Aids, influenza A ed epatite C, "informano" l’acqua del nostro corpo (acqua biologica) della loro presenza, emettendo particolari segnali elettromagnetici che possono essere poi "letti" e decifrati».Voi che ne pensate?