Magazine Diario personale

La mensola ballerina. I dolori del lettore compulsivo 2: la vendetta

Da Weirde


Io e la mensola caduta. Seconda parte.
Oggi per l'ennesima volta, ho preso coraggio e ho svuotato la mensola inclinata di tutti i libri, fumetti e cose varie. Ho impilato tutto per bene sul pavimento, nell'ordine giusto, e poi mi sono detta: visto che le mie braccia mi urlano che sono i fumetti a pesare tre quintali (non chiedetemi perchè, forse la carta pesa di più) non è meglio spostarli nel ripiano più basso e toglierli da questa mensola?
E così ho dovuto svuotare l'ultimo ripiano, il più basso, a livello pavimento, che oltre a tre chili di polvere (mi sono dovuta armare di aspirapolvere) conteneva: altri fumetti, un lettore cd, più diverse scatole contenenti vecchie musicassette (prima che arrivassero i cd esistevano queste e ci sono affezionata), videogiochi e fermacapelli.
Una volta vuoto di tutto tranne che dei fumetti, ho trasportato nell'ultimo ripiano gli altri fumetti (che arrivavano già da lì in origine e poi avevo spostato più in alto, non ricordo perchè, anni fa), è rimasto spazio anche per il lettore cd e i fermacapelli, ma le musicassette?
liber
Sono dovute finire in una scatola di plastica poi finita sotto la scrivania. E hanno perciò preso il posto di un altra scatola di plastica contente vecchie dispense dell'università che è dovuta finire in cantina.
Fatto questo spostamento poi mi sono detta: perchè fermarsi? Meglio fare ancora spazio in modo da sistemare tutti i libri messi in orizzontale che poverini soffrono perchè sono infilati stretti stretti in ogni fessura e quelli sul comodino. Così ho spostato vocabolari e altre dispense universitarie più in alto nella libreria e ho liberato uno dei ripiani più alti e perciò scomodi. Poi ho cercato i libri che leggo meno, e li ho sistemati in quel ripiano, così ho liberato spazio e ho potuto allargare e sistemare diversi altri libri.
libreria
Il problema di ogni lettore compulsivo è che, quando riesce a creare spazio, invece di tenerlo libero e riservarlo ai nuovi libri che comprerà, finisce per usarlo per i vecchi libri che ha in modo stiano più comodi e in ordine!! Così è sempre punto e a capo e quando avrà nuovi libri non saprà dove metterli dovrà creare spazio e confinari altri libri in fessure impossibili.
E' un circolo vizioso senza via d'uscita.
A questo punto, sporca e sudata ho chiamato mio padre e ci siamo messi a sistemare la mensola storta, cambiando l'ultimo fermaripiano di plastica con un in ferro.
Peccato che mio padre avesse finito le viti più piccole e si sia incaponito di voler usare per fermarlo una vite enorme.
Così stiamo più sicuri. Ha detto.
Peccato che per una vite più grande occorra uh buco più grande. E giù a sudare per allargare il buco. E occorra anche un cacciavite più grande. E vai giù in cantina a prenderlo.
Non è meglio provare con una vite più piccola papà? gli chiedo.
E lui rosso in faccia per lo sforzo immane di avvitare la vite steso sul pavimento, mi risponde: No.
Dopo venti minuti di sforzi finalmente la vite è dentro. Rimetto su la mensola e poi tutti i libri, ora che ho liberato spazio togliendo i fumetti nella fila posteriore metto i libri che avevo sul comodino e due serie fantasy che leggo di meno, lascio davanti ciò leggo di più e poi, miracolo: mi restano due palmi di spazio vuoto per i libri futuri !!

 


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