In Australia il team Mercedes ha dichiarato di non voler imporre degli ordini di scuderia ai propri piloti in questa stagione. Dopo quattro gare a Stoccarda la decisione di dare ampia libertà ai propri piloti in pista potrebbe essere rivista, specie se gli avversari recuperano il gap accumulato a inizio stagione.
“Ci possono essere situazioni in cui non possiamo permetterci di perdere tempo nelle battaglie [tra i nostri piloti], specie se i nostri avversari sono vicini”, ha spiegato Toto Wolff, boss di Mercedes Motorsport.
“In Bahrain la questione non si è posta perché la nostra macchina ha lavorato bene e avevamo un grande vantaggio. C’era margine rispetto al terzo, ma più il margine sarà ridotto, tanto più dovremo riflettere…”
“La regola è che il nemico numero uno non è il tuo compagno di squadra, ma le altre squadre. Quindi ci saranno situazioni in cui dobbiamo considerare gli ordini di scuderia. Ma staremo a vedere”.
Hamilton approva la visione del suo boss e ha dichiarato:
“La Ferrari ha fatto passi da gigante in Cina. Non sono ancora al nostro livello, ma il miglioramento è stato impressionante. E la Renault migliorerà il motore della Red Bull in Spagna. Non possiamo aspettare e guardare”.
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