Tutto è cominciato una ventina di giorni fa (ma tranquillizzatevi, cari amici: non saranno necessari 20 giorni per preparare la pasta sfoglia) come dicevo: 20 giorni fa in occasione di una ricorrenza per la quale ho preparato una splendida torta con base in pan di spagna (che sarebbe il mio punto di forza) un mio stretto congiunto destinatario di quel ben di Dio, in pedissequa ottemperanza ai canoni tradizionali per i quali l'uomo (sempre lui) non è mai contento, mi disse garbatamente con sorriso celestiale:
- Potevi farla anche con la sfoglia... -
Contrariamente a quanto potrebbe sembrare, una simile interlocuzione è massicciamente vessatoria e colpevolizzante in quanto sottende:
- Non oserei chiedertelo (tanto sei cattiva e bisbetica) ma quanto mi piacerebbe (me tapino)! -
Avendo strenuamente resistito ai sensi di colpa per 20 giorni, ecco che sopravviene per me il colpo di grazia! Un mio, diciamo, amico (ecco a cosa servono gli amici) mi domanda:
- Domenica la fai la ricetta della torta? -
E così alla fine sono crollata! - Va bene - dico - farò la torta di pasta sfoglia, me l'ha già chiesta qualcun altro... -
Insomma non sono d'acciaio... ed anche stavolta mi hanno fregata.
Vi confesso che a me la pasta sfoglia piace tantissimo sia nei rustici che nei dolci, ma oggi è la prima volta in vita mia che mi sono cimentata nella preparazione, perché si tratta di una ricetta che richiede una certa pazienza e perizia e la pazienza al contrario del pan di spagna, sembra che non sia uno dei miei punti di forza. Fatta questa premessa, proseguiamo.
Per prima cosa ho aperto il quadernetto delle ricette della mamma (lei si che sapeva fare tutto) ed alla voce pasta sfoglia trovo scritto testualmente:
- 500 gr. di farina, 250 gr. di margarina, latte q.b.
Si impasta la farina solo con il latte, l'impasto si stende col mattarello quindi lo si spalma con la margarina. La sfoglia spalmata si ripiega in due e quindi si ridistende e si rispalma, ripetendo l'operazione fino ad esaurimento della margarina, mediamente per almeno 20 volte.
Ho tagliato tre quadrati da cuocere a forno, programmando poi la farcitura in tre strati.
Ciascun pezzo è stato cotto a parte in una teglia imburrata ed infarinata.
La crema di caffè l'ho preparata con la solita ricetta: due cucchiai di farina, quattro di zucchero due uova intere, tre tazzine di caffè ristretto, latte q.b. e due cubetti di cioccolato fondente, prima amalgamare poi mescolare cuocendo a fuoco lento finché la crema si addensi.
Ho montato una bustina di panna e poi ho farcito così: ogni pezzo di pasta sfoglia è stata spalmata di crema di nocciola, su questa ho messo la crema di caffè e giunta all'ultimo strato ho decorato con biscottini di pasta sfoglia a stellina (ottenuti dagli avanzi) crema caffè e fiocchi di panna. Conservare rigorosamente in frigo!
Se volete prepararla... buona merenda!!