di Giovanni Maddamma
(Ecodifoggia.it) – Stornara: In città si respira aria di cambiamento e di rinnovazione, quella che sta proponendo il candidato della lista “TUTTI PER STORNARA” Vito Antonio Nigro. Nella nostra lunga chiacchierata, Nigro ci rivela alcuni punti del suo programma ambizioso e molto fattibile. Il primo punto che tocca il candidato Sindaco è “L’ASSOCIAZIONISMO”. Su tale punto il candidato ci dice “credo fermamente che le associazioni sono un punto forte per la nostra società, nonché motore di traino per l’economia di un paese. Molte cose sono portate avanti dalle organizzazioni NON PROFIT, per puro spirito di volontariato e di solidarietà sociale. Il mio intendo è quello di favorirne al massimo la loro crescita, per creare una rete solidale nella nostra città, favorendone lo sviluppo e garantendo almeno una sede per incontrarsi e condividerne passioni e scopi”. Un punto davvero forte, quello toccato dal candidato Nigro, che si spinge ben oltre le aspettative, parlando di “FAMIGLIA”. Il candidato Sindaco non pensa molto alle sue parole e sembra essere deciso sul da farsi “sulla famiglia, le mie idee sono molto chiare. La famiglia deve conciliare con la politica, in modo da favorirne la serenità nel tempo. La politica deve saper affrontare quelle che sono oggi le problematiche di una nucleo famigliare che a malapena riesce ad arrivare a fine mese. Il mio impegno sarà quello di ascoltare e cercare di risolvere i problemi che le famiglie di Stornara porranno alla mia futura amministrazione”. La famiglia non è il solo punto dove l’ingegnere dimostra di avere idee perfettamente lucide, ma c’è anche la “FORMAZIONE”. In questo punto ci dice “da imprenditore edile, penso che la persona debba essere formata nel proprio lavoro. Pensate ad un manovale che sia solo bravo ad impastare un po’ di cemento, quel ragazzo non diventerà mai un muratore, se al contrario, si dice al manovale i motivi di certi quantitativi di cemento o d’acqua, quel ragazzo sarà formato muratore nel giro di pochi anni. Cosa voglio dire con questo, che le giovani generazioni devono essere formate al mondo del lavoro, affinché, si innamorino di quel mestiere. Al contrario, quel giovane si adatterebbe, ma senza formazione quel lavoro resterebbe arido e viene fatto solo con lo scopo di guadagno. La mia amministrazione avrà il compito di individuare le risorse e i mezzi per favorire al meglio la Formazione dei nostri giovani”. Nel nostro lungo discorso l’ingegnere batte un chiodo “L’AGRICOLTURA” e ci dice “viviamo in un paese a vocazione agricola. Bisogna trovare mezzi per favorire la crescita e la valorizzazione del nostro prodotto locale. Come? Con un marchio locale che possa spingere la curiosità della moltitudine d’aziende nazionali ed internazionali. Il nostro è un prodotto eccellente, che va curato e valorizzato con giusti mezzi. La nostra idea e di creare all’inizio un’associazione di BIOAGRICOLTORI per poi approdare ad una vera e propria filiera biologica nel nostro paese. Tutto questo sarà possibile, richiamando tutti quegli agricoltori disposti a scommettere con l’aiuto dell’Ente Locale, su un prodotto che fino a ieri era creduto perso”.