Si ama la neve in montagna, la si odia in città, la vorremmo a Natale.
E sopratutto com'era bella la neve di Antan! Quella di quando eravamo piccoli, o quella di quando erano piccoli i nostri figli. Ognuno ha la sua neve.
La mia neve - acquarello di Rita Vaselli
La mia neve è quella di Sauze d'Oulx. Ci sono stati anni in cui ho vissuto lì per tanti mesi estate ed inverno.
Per tre volte ho avuto gravi problemi di salute e per tre volte la montagna mi ha risanato.
Sono arrivata lì magra, debole con il respiro corto e sono tornata a casa in forze e con il peso giusto.
Vivere a Sauze vuol dire essere più vicini al cielo; la valle ,in basso è così ampia, che sembra mettere in prospettiva ogni realtà interna ed esterna, le giornate sono lunghe e luminose, perfino d'inverno il sole tramonta sempre più tardi a Sauze che altrove.
Neve sulla strada che da Sauze porta a Monfol
I sentieri conosciuti sono diventati luoghi amici da ripercorrere per cogliere ogni cambiamento.
Camminando nella natura della montagna il mio corpo ha ritrovato la forza del respiro.
Ho dimenticato la malattìa , mi sono ritrovata sana nella mente e nel cuore.
Quando nevica tanto come in questi giorni, quasi per un riflesso condizionato, respiro, sto bene, non sento il disagio del freddo.
La neve che amo - acquarello di Rita Vaselli