Magazine Arredamento
Buongiorno amiche e buon S Valentino..da giorni lo sapete...sto lavorandoa quella che sarà la mia nuova abitazione..stamani c'è un sole magnificoe meno sette gradi...sul mare!In Germania, dove io ho vissuto, la specifica sarebbe d' obbligonon posso dire casa, se non è una casa, ma un appartamento.Quando mi guardo intorno fuori dalle finestre,e non vedo più il verdema palazzi e palazzi...
beh un pò mi fa strano...Apro le finestre ogni mattina usando le tapparellee chi ce l' ha avute più le tapparelle per ventanni e più??Io ho avuto le tapparelle solo fin quando ho vissuto a casa dai mieie con i miei ora ritorno...Quando son andata via di casa a ventanni ho vissuto per qualche mese con i genitori di mio maritoe lì avevo le tapparelle...
poi ho vissuto sempre in posti "diversi "fin quando... al momento della nascita di Ty sono andata a vivere a La Spezia... nel palazzodella Contessa di CastiglioniVirginia Oldoiniin pieno centro storico..una mansarda raggiungibile attraversoun atrio da favolapieno di colonne monoliti e pavimenti di marmo..99 gradini fino a su col bambino che pesava ad un anno, 11 chilie il pavimento di canniccio che ondulava ad ogni passo... (roba da giramento di testa! )
poi in Germania , dieci anni ove le tapparelle praticamente non esistonolà serve la luce..e quindi quando mi son comprata casa nel 2002in un terratetto anticonel paese a pochi passi da Firenzedove nacque Jacopo Carrucci ( Il Pontormo)scelsi una casa molto particolare...che tra un pò nemmeno le finestre aveva altro che tapparelle...lì mi sono divertita a fare tutto a modo mio!!!!
La casa, che quella era una casa ,(non una villa)dove ho vissuto negli ultimi otto annie che ho abbandonato causa alluvioneinveceera sul fiume, davanti al mare una costruzione a due piani degli anni ottantae aveva solo larghe finestre a scorrimento infissi in alluminio per fortuna bianchi..
ma questo palazzodove sono adesso non ha proprio niente di speciale se non che è a due passi dal centro storicoproprio due passi...che son quelli che al massimo può fare mio padre per arrivarci!Alla fine della vita i compromessi ti appaiono la normalità,e finalmente io e mia madre ci siamo venute incontroabbiamo trovato un ponte per attraversare quel fiume che ci dividevain città..Io... nella mia città... Lei
Così, sto cercando di arredarequesto appartamentonel mio stile che naturalmente sarà avulso totalmente da tutto il restoall' esterno (spero la proprietaria non muoia quando lo vede)ma che fa?? chiuso la porta ...aperto il portoneci saranno le persone che più amo dentro..Certo molti non capirebbero la mia sceltama io ..l' ho fatta e vivrò di conseguenza...
Ora sto cercando di fare il possibile per rendere questo grande appartamentoaccogliente e piacevolese pur condiviso con due anziani ed un giovane...
Vedete qua sopra i mille cambiamentiche ho apportatoalla cucinache ha una forma molto particolare diciamo una L a stampatello
lo stile è prettamente GUSTAVIANO
come si addice allo stile che prediligo.Avevamo diversi scogli da superarema credo ci stiamo riuscendoa farla come dico io
naturalmente ogni giorno cambio qualcosa,non sono mai soddisfatta, ma questo è proprio nella mia naturae devo dire al contrario di quanti ...molti ...credonoio non ho tutto chiaro già all' inizio.
Come sempre nelle mie coseio all' inizio ho solo chiaro quello che non voglionon assolutamente quello che voglio.
però c'è una forma di base dentro di mee poi scelgo quello che trovo...come questa cappa anni cinquanta in smaltotrovataper pochi soldi in un mercatino
o questa piattaia resto di una passata alluvione( il pezzo di sotto era da buttare )ma il sopra lo avevo conservato...quindi perchè non usarloper sopra il lavabo???
per il momento la zona pranzo si presenta così
sono foto fatte di notte ...con le luci accese... di giorno...quando il sole inonda le stanze... tutto è più bello
e la zona cucina è più o meno questacon un lavabo anch' esso anni cinquanta, in ceramica enorme, ma della stessa lunghezzadella piattaia guarda caso...appoggiato su di un vecchio tavolo inizi nove che Ty voleva usare come basee Robi ha detto. No...non regge..Il geometra è lui ...e ci siamo inchinati...con malumore... ma cosa possiamo fare di fronte alle leggi della fisica quantistica??
Il quesito era quanto regge..(ahahah)beh ora si tratta solo di appenderlo al muro... e poi chiuderlo con delle tendinele rubinetterie dopo molte litigate le ho scelte senza miscelatore coi pomelli alla Francese
ma sebbene lui si stia dando da fare devo dire sorprendentemente ha attaccato la bici al rulloio gli ho cambiato posizione un paio di volte a destra fino al muro no a sinistra verso il frigoinsomma LAVORI IN CORSO!!
di sicuro c'è solo questo mobile dipinto da Tylo scorso anno che avrete già visto nella serie Lavoricon le griglie da conigliera...e il tavolo?? boh vedremo
una cosa buffa ...è questa angoliera che ho scovato in un mercatino... manifattura originale anni cinquanta ridipinta e posizionata ...con sopra una scaffalina a colonnineche era prima lo scaffale delle scarpe(!)e che mi sono inventata per dividere la cucinetta dalla zona pranzo è ancora da finire con scaffali e perlinatoma mi piace moltissimo..
il tavolo è un vero pezzo originale metà otto... in stile settecoi dipinti veneziani originalima non a colori... bensi perefettamente Gustaviani in grigio perla chiarissimoTavolo che credo non durerà moltoin questa cucina...hanno già cominciato a batterci i pugni soprae lo toglierò sicuramernte dalle grinfie degli uomini di casa ahhahah
Comunque ecco... alla fine si presenta più o meno cosìho per ora aggiunto delle tendine bianche...perchè la cucina che da su una piccola loggia copertaè la stanza un pochino più buia della casa.. nonostante le due finestre e la porta finestra e le due porte di entratauna dalla parte dell' ingresso una che da sulle camere...insoma una SFIDAper la vostra Maca!!!!!!
Marzia-Sofia la creatrice Gustaviana più testarda che ci sia
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