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La mia nuova routine capillifera con le polveri (amla e ghassoul)

Da Naturalmentejo

Ciao ragazze! Tra un raffreddore e un mal di gola torno per raccontarvi la mia esperienza con l’Amla e più in generale la mia nuova routine capillifera.

Come vi avevo già mostrato nell’ultimo post haul, ho acquistato qualche settimana fa una confezione di Amla della Khadi sul sito di Bioalchemilla insieme a shampoo e balsamo al cedro e finocchio della Alkemilla.

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Amla Khadi (clicca per ingrandire)
Fotografia di proprietà di Naturalmentejo.wordpress.com

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Shampoo cedro e finocchio Alkemilla (clicca per ingrandire)
Fotografia di proprietà di Naturalmentejo.wordpress.com

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Balsamo cedro e finocchio Alkemilla (clicca per ingrandire)
Fotografia di proprietà di Naturalmentejo.wordpress.com

In passato, come forse qualcuno ricorderà, avevo già utilizzato polveri lavanti e hennè ma non avevo ancora provato l’amla. Ero inoltre parecchio scettica sulla resa che avrebbe potuto avere sul mio capello in quanto sia l’hennè sia il gassoul alla lunga tendevano a seccarmi un po’ troppo le lunghezze.

Leggendo vari articoli su internet ho capito che l’amla dovrebbe essere utilizzata come impacco post shampoo miscelata ad acqua molto calda. Io però, conoscendo i miei capelli, ho preferito utilizzarla come impacco pre-shampoo. I primi due impacchi li ho fatti di sola amla a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro. Ho subito potuto constatare che i capelli erano maggiormente volumizzati, disciplinati, nutriti e soprattutto lucidi e spessi. Inoltre rimanevano puliti più a lungo, cosa che per me in questo periodo era essenziale perché stavo avendo una ricaduta di dermatite. L’impacco di sola Amla e acqua non è semplice da stendere perché risulta essere molto granuloso, ha di positivo però che, non colorando, può essere steso direttamente con le mani senza essere troppo precisi. Il tempo di posa varia dai 15 ai 30 minuti. Ho raggiunto risultati migliori sia come resa sul capello che come stendibilità del prodotto, aggiungendo al tutto un cucchiaino di argilla Ghassoul. L’inizio di dermatite è assolutamente scomparso e i capelli sono rimasti puliti e leggeri per diversi giorni. Dopo l’impacco ho lavato via tutto con lo shampoo cedro e finocchio di Alkemilla (o lo shampoo per lavaggi frequenti malva e calendula di Tea Natura), dopo di che ho applicato una noce di balsamo della stessa linea (che in realtà ha la consistenza e gli effetti di una maschera ristrutturante). Ho lasciato agire qualche minuto e ho nuovamente risciacquato.

Da quando uso Amla e Ghassoul almeno una volta a settimana, il mio cuoio capelluto ringrazia soprattutto perché sto facendo gli shampoo meno frequentemente e ho visto anche una considerevole diminuzione della caduta nonostante ci si avvii al cambio di stagione. Per quel che mi riguarda continuerò a comprare sia l’amla che il ghassoul probabilmente prediligendo siti come Spices of india, dove le polveri lavanti e ristrutturanti vengono vendute a prezzi davvero irrisori.

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Concludo l’articolo con una piccola scheda tecnica relativa all’Amla:

L’Amla, il cui nome botanico è Emblica officinalis, è un albero o cespuglio deciduo appartenente alla famiglia delle Euphorbiaceae. Cresce nelle zone tropicali e subtropicali del sudest asiatico, in particolare in Cina, India, Indonesia, nella penisola malese ed è sempre stata usata come antinfiammatorio e antipiretico nella medicina tradizionale cinese, tibetana e Ayurvedica.

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L’Emblica, il cui sinonimo botanico è Phyllantus Emblica, viene denominata in lingua indiana Amla, Amalaki o Dhatri, mentre in inglese è conosciuta come Indian gooseberry, ovvero ribes indiano. L’Emblica officinalis è usata da millenni nella medicina Ayurvedica dove lo Shushrt , l’essudato dalle incisioni nel frutto, è usato come collirio. Tra i suoi principii attivi sono stati isolati i tannini, l’emblicanina A e B, la punigluconina e la pedunculagina che possono prevenire la discinesia tardiva nei ratti (disturbo nel movimento), confermandone l’effetto protettivo antiossidante anche a livello del Sistema Nervoso Centrale. L’Emblica, oltre a essere ricca di sostanze tannoidi, contiene grandissime quantità di vitamina C. Nella medicina Ayurvedica l’Amla è considerata un tonico per i capelli, soprattutto per migliorarne la crescita e la pigmentazione. Tradizionalmente il frutto veniva fatto a pezzi e bollito con l’olio di cocco e l’olio scuro ottenuto veniva utilizzato per prevenire la comparsa dei capelli grigi. L’olio di Emblica è anche un buon antifungino, protegge la pelle dal danneggiamento dei radicali liberi. Tale prodotto è quindi utilizzabile per creme antietà, schermi solari e in generale per prodotti per la cura della pelle. L’estratto di Emblica è stato utilizzato in associazione con altre piante per la produzione di prodotti olftalmici viste le proprietà spiccatamente antinfiammatorie e antiossidanti.

Fonte: http://www.gigicabrini.it/farmacia/fprodotti/emblica.htm

Concludo qui ringraziandovi come sempre e sperando di poter tornare ad aggiornare il blog con costanza! <3"><3"><3"><3"><3"><3

naturalmenteJo



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