
Cercami nel vento è la complicata storia d'amore tra Teo e Camilla divisi da ostacoli più grandi di loro.
Titolo: Cercami nel vento
Autore: Silvia Montemurro
Editore: Sperling&Kupfer
Pagine: 372
Prezzo: 16,90 euro


Teo e Camilla sono due ragazzi molto diversi. Lei è una bomba di energia, una futura violinista, piena di carisma e talento. Lui è un solitario, un tipo schivo e di poche parole con un passato da dimenticare.
S’incontrano per caso. Teo è scappato dal disastro che ha combinato in Sardegna per finire a Santa Croce il paesino dove vive Camilla.

Quando i due sembrano aver trovato una certa alchimia accade l’impensabile. Camilla si ammala e decide di scappare via da Teo senza dirgli la verità sulla sua grave situazione di salute.
Per la ragazza si apre un mondo sconosciuto fatto di ospedali, chemioterapie e rinunce. In tutto questo però riesce a trovare anche qualcosa di positivo tra cui un migliore amico e una nuova consapevolezza della vita.
Nel frattempo Teo è distrutto e cerca in tutti i modi di capire come mai Camilla lo abbia lasciato senza una spiegazione.
Riusciranno i due innamorati a trovare un equilibro per poter stare insieme?
Di questo libro ho apprezzato sicuramente la storia che si basa su un tema forte e che fa riflettere. Come ogni romanzo che ci parla di una malattia che il protagonista deve affrontare ci conduce in una realtà complessa dove ognuno ha un modo diverso di reagire.
I protagonisti non sono male, perlomeno non sono i classici stereotipi, anche se non mi hanno emozionato così tanto da entrare in empatia con loro.

La vicenda, nonostante sia curata nei dettagli , a volte si dilunga troppo in situazioni che avrei evitato. Molte di queste infatti ricalcano momenti plateali (in stile telenovela) che risultano scontati e un po’ costruiti. A volte sono più efficaci gesti semplici, ma più realistici che arrivano dritti al cuore piuttosto che qualcosa di straordinario ma finto.

Nonostante questo però ho trovato frasi bellissime che denotano uno spiccato talento dell’autrice e uno stile molto curato soprattutto nella scelta delle parole.
Mi è piaciuto anche il valore che viene dato alla musica che gioca un ruolo fondamentale in tutto il romanzo.
Sostanzialmente un bel libro con un ottimo stile e ben curato, ma che non mi ha dato quelle forti emozioni che di solito i libri con questa tematica riescono a darmi.
VALUTAZIONE FINALE: 3 FATINE.



Buona lettura
Anita