Titolo: Il mio cuore e altri buchi neri
Autrice: Warga Jasmine
Prezzo: € 17,00
Dati. 2015, 279 pagine
Editore: Mondadori (collana Contemporanea)
I protagonisti di questo romanzo, raccontato dal punto di vista di Aysel, da tempo hanno smesso di lottare contro le difficoltà della vita. Il tarlo nero, il nome con cui identificano l'infelicità che li consuma, ha preso il sopravvento bloccando ogni tentativo di essere felici.
Casualmente, Aysel e Roman, si scelgono. Lei non riesce a perdonare il padre per aver commesso un delitto che le ha cambiato la vita, lui si dà la colpa di una tragedia familiare che lo ha devastato.
Insieme, decidono di farla finita il 7 aprile, buttandosi da un burrone. La storia inizia ad un mese dalla data fatidica e ogni capitolo si avvicina sempre di più al giorno previsto per la fine, creando un particolare senso di tensione.
Diversamente da come doveva andare, la conoscenza di Aysel e Roman non li porta verso la distruzione, ma si trasforma in qualcosa di positivo che cambierà per sempre i loro programmi.
La storia è sicuramente d'impatto. Il tema è forte e non lascia indifferenti. La malinconia e la tristezza sono i sentimenti che predominano per buona parte del romanzo finchè Aysel non comincia a provare qualcosa per Roman.
L'amore, cura universale per ogni dolore, le spalanca le porte di una vita diversa, le offre le possibilità di un'esistenza migliore e le dona il coraggio necessario per affrontare i fantasmi del passato.
Questo libro mi è piaciuto molto, l'autrice affronta la depressione di Aysel e Roman in maniera decisa, senza censurare nessuno dei loro oscuri pensieri e lancia un messaggio importate a tutti coloro che soffrono dello stesso problema.
Ho trovato piacevoli entrambi i protagonisti anche se per Aysel ho avuto una preferenza particolare.
Ho apprezzato il suo essere diversa, la sua ironia (a volte decisamente macabra) e la sensibilità con cui filtra la realtà che la circonda.
Non avevo mai letto un romanzo di questo tipo che lascia indubbiamente con un pizzico di malinconia, ma anche con un potente messaggio di forza e speranza.
VALUTAZIONE FINALE: 4 FATINE
Buona lettura
Anita