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La mia opinione sull'autoconsumo nel Network Marketing

Da Andreatamburelli
La mia opinione sull'autoconsumo nel Network MarketingEsistono consuetudini nella vita che ci portano ad agiresenza andare ad indagare se quel che facciamo sia lecito o meno e non sempre è valida la regola del “se tutti fanno così, allora è giusto fare così”.Nel Network Marketing, per come è praticato in Italia, questa osservazione vale dieci volte tanto, soprattutto se si è novizi e se ancora non si ha la malizia necessaria per distinguere i bravi sponsor (che insegnano un mestiere)dagli imbonitori (che lavorano sulla scia dell’entusiasmo e della motivazione senza trasmettere null’altro), rischiando di trovarsi trascinati in un vicolo cieco.
Quindi, occhio. Sempre.
In sintesi, quello che questi due Networker professionisti portano all’attenzione è semplice e lineare:
secondo la legge italiana, richiedere ad un affiliato di una struttura di Multi Level Markerting di effettuare acquisti mensili (obbligati) per autoconsumo è SEMPLICEMENTE ILLEGALE

La legge di riferimento è la 173 del 2005 (e se ancora non la conosci vai a dargli una lettura perché è quella che regola la tua attività – ergo, tutto ciò che fai abitualmente e che non è previsto da quella legge, è illegale).
Non mi dilungherò oltre sul perché la richiesta all’autoconsumo sia un reato, lo hanno già fatto (e molto meglio di quanto potessi fare io) Lorenzo e Antonio nei due articoli sopra citati (e che ti invito nuovamente a leggere, se ancora non lo avessi fatto).Quello che voglio approfondire in questa sede sono le conseguenze sul lungo periodo che questo tipo di pratica porta e soprattuto su COME, IN QUESTO MOMENTO, LA RICHIESTA DI AUTOCONSUMO MINIMO MENSILE (se diverso dal punteggio base richiesto dall’azienda per avere diritto alle provvigioni) STIA PORTANDOTI VIA SOLDI e ROVINANDOTI IRRIMEDIABILMENTE IL FUTURO DI NETWORKER.Proprio così: non è solo una pratica illegale e fraudolenta, ma è anche un vero e propriosuicidio professionale. Equivale a darsi una martellata sui gioielli di famiglia rischiando per di più una denuncia da parte di un distributore un pochino più informato della media.Ed è questo quello che vuoi ottenere dopo tanti sforzi e tanto impegno?
Io penso di no!
La mia opinione sull'autoconsumo nel Network MarketingSo bene e ribadisco anch’io che, qualora anche tu avessi chiesto alle due Downline di fare acquisti per autoconsumo (acquisti che, ribadisco, superavano il minimo punteggio richiesto dalla tua azienda per avere diritto alle provvigioni), lo hai fatto in buona fedeseguendo i consigli del tuo sponsor. E so altrettanto bene che anche il tuo sponsor ha probabilmente agito in buona fede. Semplicemente, ti è stato spiegato (e così era stato spiegato a chi sta sopra di te), che garantire quel punteggio mensile alla tua struttura erabenefico e redditizio. Addirittura che era l’unico fattore veramente importante per raggiungere il successo, la chiave di volta della tua attività!Ora lo hai capito? Sei stato raggirato, ingannato! Come lo è stato il 95% dei neofiti del Networking e come lo sono stato anch’io ad inizio attività.Proprio così, ci hanno preso in giro e hanno guadagnato dalle nostre spese.Ma non ti agitare, calmati, c’è sempre rimedio se si agisce nel giusto! Però fammi una promessa: fai in modo di non perpetuare questa pratica! Ora sei informato. Se la tua coscienza te lo chiede, approfondisci questa problematica. Chiedi consiglio, chiedi una consulenza a chi può indirizzarti in maniera sensata e professionale. Informa il tuo sponsor, portagli le prove di ciò che hai appena appreso!Ma se anche dopo aver capito che ciò che stai facendo è un illecito e continui a farlo… allora diventi colpevole anche tu di concorso in truffa… perché oltre ad essere raggiratocontinueresti a favorire chi da questa pratica ne ricava un vantaggio tangibile.Citando wikipedia,
Nell’ordinamento giuridico italiano la truffa è un reato previsto dall’art. 640 del codice penale ed è un esempio di reato a forma vincolata. È definita come attività ingannatoria capace di indurre la parte offesa in errore attraverso artifici e raggiri per indurla a effettuare atti di disposizione patrimoniale che la danneggiano e favoriscono il truffatore o altri soggetti, procurando per quest’ultimi un profitto corrispondente al danno inferto alla vittima.
possiamo capire che c’è una truffa (o una frode) quando si convincono altre persone a compiere delle azioni dicendo che ciò porterà loro un beneficio, ma con lo scopo di trarne un profitto personale.La mia opinione sull'autoconsumo nel Network Marketing
Adesso seguimi bene perché è importante: poniti la domanda “ma dove vanno a guadagnarci se mi chiedono di fare TOT punti per solo autoconsumo, magari dicendomi che la VENDITA è IL MALE?” perché è proprio in questa domanda che si nasconde il trucco.Andiamo a vedere come è definita la legge 173/2005. Essa si chiama “Disciplina della vendita diretta a domicilio e tutela del consumatore dalle forme di vendita piramidali”.Stampalo a fuoco: parliamo di VENDITA DIRETTA A DOMICILIO. E qui vediamo il primo raggiro: esistono gruppi di leaders organizzatissimi che, in barba alle regole dell’azienda alla quale sono iscritti, ti hanno sempre detto che il Network Marketing NON è vendita:prima bugia.Perché ti hanno nascosto questa verità? Semplice, la loro strategia è basata sulreclutamento massivo… e la vendita, si sa, spaventa le persone. Non recluterebbero nessuno, o quasi. Non solo: non sanno fare vendita, non saprebbero insegnarla e così dicono semplicemente che non va fatta. Ora rifletti: su cosa si basano le provvigioni mensili? SUL FATTURATO. Bene… e se il fatturato non viene dalla vendita… da dove potrà mai arrivare? Capito?Lo scrivo chiaramente: fanno in modo che il fatturato arrivi dal tuo autoconsumo e da quello di tutti i poveracci a cui hanno dato a far intendere che “è così che si fa”!Il solo motivo per cui ti obbligano a fare AUTOCONSUMO è per garantire un fatturato all’azienda che non sarebbe arrivato dalle vendite.E perché è così importante che l’azienda fatturi molto? Semplicissimo: perché le loroprovvigioni si basano sul fatturato mensile mondiale dell’azienda (e non dal solo livello di efficacia raggiunta grazie alla propria struttura).E questo cosa vuol dire?Che sei carne da macello e che non hai prospettive di guadagno reale.
In pratica, gli stai pagando lo stipendio con il tuo autoconsumo!
Ti spingono a lavorare sui grandi numeri, insegnandoti a contattare letteralmentechiunque sia in grado di respirare per offrirgli la tua “fantastica opportunità di guadagno” e quindi a portare gente che si iscrive e alla quale chiedono (spesso con pressioni psicologiche) di fare centinaia di euro di spesa (mese dopo mese) in autoconsumo… gente che immancabilmente si stanca e che si ricicla (mese dopo mese) con un turn-overcontinuo, altissimo, paragonabile a quello che subirono gli schiavi impiegati nella costruzione delle piramidi in Egitto (o sono stati gli alieni?).E qui arriva la seconda bugia: per permetterti di reclutare più gente possibile (così da massimizzare le entrate) ti convincono che il “Network Marketing è per tutti” e che chiunque può farlo arricchendosi. Ti riempiono di promesse di successo e tu fai altrettanto con le persone che porti dentro.E quali sono le conseguenze di questo comportamento?
  1. tantissima energia e tempo spesi a fare telefonate, colloqui e opere di convincimento per portare nella propria struttura praticamente qualunque bipede umanoide;
  2. tantissima fatica e opera di convincimento per far fare a questi nuovi iscritti (iscritti… non networker!) un ordine di autoconsumo che spesso vale 10 volte tanto la richiesta minima (lecita e legale) richiesta dall’azienda;
  3. una massa di persone che appena entrate si trovano a spendere più di quanto abbiano mai fatto in prodotti che spesso non avrebbero mai acquistato e con un rientro economico minimo;
  4. la stessa gente che dopo un po’ capisce di spendere più di quanto guadagna e abbandonaperché “il network marketing non funziona”;
  5. questa gente, delusa, truffata, parla con altre persone… e già, il passaparola che si ritorce contro!
  6. tantissima energia (molta più di prima perché i diffidenti crescono e crescono e crescono) e tempo spesi a fare telefonate, colloqui e opere di convincimento per portare nella propria struttura praticamente qualunque bipede umanoide che nel frattempo è sempre più sospettoso e diffidente;
  7. ripeti i punti dal 2 al 5, aumentando la richiesta di energia necessaria al punto 6…. in un loop che dura finché non crolli stramazzando al suolo al grido… “il network marketing non funziona”!
Il risultato?1) amici, parenti e conoscenti che ti evitano o che ti odiano;2) la tua motivazione crolla giorno dopo giorno e allora o abbandoni o ti spronano a crederci di più consigliandoti un bel corso
3) fango e discredito su una professione che HA i numeri per regalare grandissime soddisfazioni ma che viene percepita dalla massa come TRUFFALDINA per via del comportamento scellerato di chi la trasforma dilettantescamente in una buffonata.
E QUINDI?
Se vuoi lavorare come un professionista mettiti in testa che la strada giusta è quella dellalegalità, del sacrificio e della formazione VERA. Quella del Networker è unaprofessione imprenditoriale regolata da norme e da leggi: informati sempre delle regole della tua azienda e delle leggi vigenti nel paese in cui operi. In Italia è la 173/2005.
Pretendi dal tuo sponsor una formazione vera  che ti insegni i rudimenti della vendita, un metodo che ti eviti il passaparola tra amici e parenti e che non metta al primo posto l’importanza della motivazione e della forza interiore da tirare fuori. Queste ultime sono solo balle!
Se già a pelle senti che c’è qualcosa che non va (e ti assicuro che queste sensazioni leavverti subito, è solo che non sei abituato a farci caso) drizza le orecchie e alza la guardia. Il Networking in sè è un’esperienza bellissima e gratificante, ma se non hai la voglia di impegnarti seriamente tirando fuori palle d’acciaio e pelo sullo stomaco, se non hai intenzione di imparare a vendere e di costruirti delle competenze solide, lascia perdere. 
Non farti fregare e non farti distruggere da un fallimento sicuro!

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