Un ricordo simpatico... Prima superiore. E' il momento di guardarsi attorno. E' un nuovo ambiente. Prima di tutto totalmente femminile: abbiamo solo un maschio in classe e... si chiama come me... e combinazione ha lo stesso cognome di mia nonna paterna... E' un caso. Lui è timido, si guarda attorno un po' spaesato con quegli occhi vagamente smarriti dietro le lenti impolverate... Io sto nel banco assieme ad una ragazza che ho rintracciato a distanza di 20 anni circa tramite facebook. Ci facciamo delle grandi risate, siamo tremende effettivamente, ma, per quanto mi riguarda, ancora buona da meritare 9 in condotta. Proprio alla fine dell'anno metto in serie pericolo quel 9: un terremoto nella mia pagella! Siamo un po' stanche, allora durante l'ora di francese mi dedico ad un passatempo che a me sembra l'ideale per rilassarmi: fare la caricatura della mia professoressa di francese. E' giovane, i capelli sono ricci e crespi come quelle delle pecore, ha degli occhiali abbastanza spessi... Ero così presa dal mio genio creativo, che non mi accorgo che i suoi occhietti, rimpiccioliti dalle spesse lenti, si sono posati su di me. Apriti cielo.
Adesso, oltre agli occhi, anche la sua voce, tagliente come una lama, raggiunge i miei orecchi: "Vuoi p
Non so come, ma riesco a spuntarla egregiamente: il foglio, non viene portato e rimane sul mio banco... Miracolo!Anche il mio 9 di condotta non verrà toccato....