La mia San Francisco

"L'inverno più freddo fu quell'estate a San Francisco" diceva Mark Twain.
Io potrei dire che il giorno più caldo dell'estate l'ho avuto a San Francisco. Temperature mai sfiorate in questa estate "gloom" californiana. Un'estate anomala, a quanto pare ovunque. Ero equipaggiata, addirittura, con piumini Patagonia, ma, della famigerata nebbia, nessuna traccia e, al suo posto, un sole abbagliante.Con San Francisco ho un rapporto stranissimo. Mi piace, è capace di mancarmi, ma mi lascia sempre un po' d'amaro in bocca. Un po' come Firenze. La adoro, ma per tanti motivi, non finisce di piacermi. Troppi turisti, tanto per cominciare. Quindi, per non trovarli, meglio evitare l'Embarcadero, il Pier 39, Market Street, Union Square, Alcatraz e Sausalito. Sia chiaro, sono una turista anch'io, ma, in vacanza, sono allergica alla folla, ai ristoranti di quart'ordine, ai magneti da attaccare al frigorifero e alle felpe Abercrombie. Amo mimetizzarmi e adoro quando si rivolgono a me in inglese, in Italia.La parte migliore di essere già stato in una città è che puoi evitare di visitare i monumenti storici e tutto ciò che ci si aspetta tu conosca di quel posto. A San Francisco sono stata più volte (anche se sempre per non più di due giorni) e quindi ora posso perdermi per quartieri minuscoli, inesplorati o gironzolare per le vie più belle, meno battute, appunto, dal turismo.La mia via preferita è Filmore Street. Tranquilla, sembra lontanissima dai clamori del centro, eppure lunghissima. Lì puoi trovare anche negozi monomarca famosi, ma non hai mai l'impressione di essere nel franchising-world. Colazione da Grove, un ristorantino dal sapore di un cottage di montagna, al 2016. Al 1925 c'è Paper Source per carta da regalo, biglietti d'auguri, timbri e gadgets vari. Al 2223 Black Fleece, linea preppy di Brooks Brothers. Al 2300 Nest, oggetti per la casa, bigiotteria, profumi. Su California Street, al 2406, sempre nel Distretto di Filmore, l'ultima Pizzeria Delfina. L'originale rimane quella in 18th Street.Una zona in cui mi piace passeggiare è Hayes Valley. L'ho scoperta un paio d'anni fa, per caso. Hayes Street è frequentata dai locals. All'angolo con Laguna, iniziano i negozi più belli. Come Propeller, negozio di design e arredi. Al 541 Dish, abbigliamento donna, dove proprio non posso resistere. I favolosi costumi di Eres al 539. Flight 001, al 525, dove trovare tutti i piccoli vezzi per viaggiare, dalla valigia, al portapillole, alla guida migliore. Al 506, Timbuk2, dove comprare una borsa messenger personalizzata. Nida, al 544, per abbigliamento uomo e donna. Al 560, "The America's first sake store", True sake. Al 572, Cotton Sheep, dove trovare il miglior abbigliamento per bambini, dal Giappone.In Octavia Street un indirizzo tutto nuovo, Ivy Hotel, al 539, residence per lunghe permanenze a $1800,00/mese con, a pian terreno, i negozi Lemontwist e Rag Co-op.Per un giro in auto, con vista, Divisadero Street in direzione della Marina, da cui ammirare ville bellissime e e la meravigliosa baia.Se vi chiedete dove sia il traffico a San Francisco, visto che in giro non ne vedrete molto, sappiate che è tutto sull'Oakland Bay Bridge. Potete percorrere il Golden Gate avanti e indietro e fare la classica foto dal vista point, ma non cercate di entrare da Berkley in città. Delirio!E poi Castro, Alamo Square, Mission, Haight Hashbury, tutti quartieri che, stavolta, ho saltato, ma in cui, la prossima volta, non mancherò.Visto questo, potrete perdervi in mezzo ai turisti. La San Francisco vera l'avrete già vista.S.