La mia stirpe, di Ferdinando Camon (Garzanti)

Creato il 07 settembre 2012 da Angeloricci @angeloricci
Ci sono libri che hanno la capacità di penetrare fin nel profondo dell’anima, scavalcando con grazia letteraria tutto il superfluo che, con colpevoli automatismi, denota a volte la produzione editoriale.
Diventiamo così troppo spesso schiavi dell’inutile, del sovrabbondante, dell’eccessivo, spettatori di una rincorsa che parte dal nulla per arrivare al niente. Ferdinando Camon, con La mia stirpe ci richiama tutti all’ordine, riscoprendo e presentando quella che dovrebbe essere la narrazione principe di una comunità letteraria. Una comunità letteraria che dovrebbe avere l'obiettivo di andare in cerca delle pietre miliari che segnano il divenire di una letteratura che dovrebbe essere, e troppo spesso non lo è, degna di questo nome. La mia stirpe è una narrazione dell’animo umano, una narrazione della vita nel suo senso più intimo. Ferdinando Camon non ha nessuna paura, nessuna remora nell’andare contro pregiudizi e atti di fede fin troppo stupidamente e automaticamente consolidati. Il suo raccontare delicato e forte al contempo non è soltanto un percorso in cerca delle proprie radici famigliari, non è soltanto il confronto dell'io narrante con le figure archetipiche del padre e del figlio. La mia stirpe è un vero e proprio atto rivoluzionario come da tanto, da troppo, tempo non se ne vedevano. Ferdinando Camon ha il coraggio di scardinare, con una narrazione completa, serena, pacata e non scevra da una geniale autoironia, atti di fede fin troppo duraturi. Ferdinando Camon ha la forza di presentare al lettore un libro di valore che dimostra, per fortuna, che c’è ancora qualcuno che, attraverso la parola scritta, analizza senza pudori ideologici il conflitto e il confronto che si inscena da sempre fra gli elementi più importanti della vita e della morte. La mia stirpe è un libro determinante, importante, fondamentale e imprescindibile, ancor più in questo momento. La mia stirpe è una bussola letteraria che va letta e meditata. E dalla sua lettura e meditazione vorrei che ne traessero qualche insegnamento gli scrittori, i lettori e gli editori. Un libro.
La mia stirpe, di Ferdinando Camon (Garzanti).

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • La non-banalità del male

    La nuova puntata de “Il sottosuolo”di Ferdinando Camon è dedicata a una contestazione della formula “banalità del male” usata dalla filosofa e scrittrice... Leggere il seguito

    Il 27 settembre 2014 da   Letteratitudine
    CULTURA, LIBRI
  • Vivere significa ammazzare

    La nuova puntata de “Il sottosuolo”di Ferdinando Camon è dedicata ai seguenti volumi di Ernst Jünger - La battaglia come esperienza interiore, trad. Simone... Leggere il seguito

    Il 30 luglio 2014 da   Letteratitudine
    CULTURA, LIBRI
  • Giugno: Speciale Strega 2014

    Ancora una volta, lo Speciale mensile verterà su un premio letterario, con la differenza che questo mese non ci occuperemo dei vincitori delle passate edizioni... Leggere il seguito

    Il 01 giugno 2014 da   La Stamberga Dei Lettori
    CULTURA, LIBRI
  • DRIEU LA ROCHELLE, grande scrittore, grande canaglia

    La nuova puntata de “Il sottosuolo”di Ferdinando Camon è dedicata al volume La commedia di Charleroi di Pierre Drieu La Rochelle (Fazi editore). "Sono partito... Leggere il seguito

    Il 31 maggio 2014 da   Letteratitudine
    CULTURA, LIBRI
  • Anteprima: “Quanta stella c’è nel cielo” di Edith Bruck

    Il dopoguerra negli occhi di una sopravvissuta. “Quanta goccia c’è nell’oceano? Quanta stella c’è nel cielo? Quanto capello sulla testa dell’uomo? E quanto... Leggere il seguito

    Il 17 gennaio 2014 da   Nasreen
    CULTURA, LIBRI
  • Uscita 16 gennaio

    DAL 16 GENNAIOIN LIBRERIA EAL CINEMA Editore: Garzanti libriCollana: Edizioni specialiGenere: Narrativa contemporaneaPagine: 200Prezzo: 9.90Ebook: 6. Leggere il seguito

    Il 15 gennaio 2014 da   Francesca Ghiribelli
    CULTURA, LIBRI