Dall’ombra vecchia dei miei monti
Verso dalla valle affascinata dei mondi
Sono scesa come assorta di tentazioni
Con la paura di rabbiosi pensieri
Sento le radici che soffrironoBagnate negll’astri, tremolano
Nel loro corso sempre avanti,
Poema portatore di dolori santi.
Allora, la volontà farsi la mia strada
Infiltrarmi segni in tutto che chiedo
Per quanto sia nascosto e oppresso
Rinvingorirmi la pesante andatúra
Se potessi giungere al margine di cielo
Ira mansueta della passione in verso.