La mia università è differente

Ogni tanto ho accennato al fatto che studio all'università e mi sembra sia arrivato il momento di approfondire, anche perché oggi leggendo il post di basilico&ketchup mi sono ricordata che ogni volta, con mio immenso stupore, nel bagno dell'università c'è sempre una discreta carta igienica e, udite udite, gli asciugamani di carta!
Comunque, subito dopo il liceo ho deciso di iscrivermi ad una facoltà salvo scoprire, dopo un paio d'anni e mezzi esami fatti, che proprio non faceva per me.Così ho mollato tutto e ho iniziato a lavorare in diverse zone d'Italia, facendo diversi lavori. Durante un intervallo tra un lavoro e l'altro mi sono iscritta al corso di laurea in Scienze della Comunicazione di Modena e Reggio Emilia. Ho preferito proprio Reggio perché si può scegliere la modalità di fruizione dei corsi: in presenza o a distanza. Quest'ultima sembrava perfetta per me. Così tre anni fa ho iniziato questa avventura e devo dire che ne sono molto soddisfatta.
Le lezioni possono essere viste in diretta (con possibilità di intervenire e fare domande tramite la chat) oppure si possono scaricare e riguardare o riascoltare quando fa più comodo. In genere sono tenute alle 7 di sera, per dare la possibilità a chi lavora di vederle subito. Ma ci sono colleghi che le ascoltano anche sull'autoradio mentre vanno a lavoro. Io personalmente le riascolto ovunque, mentre stiro, mentre mi trucco, mentre cucino sono sempre con le cuffie del lettore mp3 nelle orecchie: dopo aver studiato lo trovo un ottimo modo per ripassare.Agli studenti FAD (formazione a distanza) è dedicato anche un portale specifico dove fare tutto: si seguono e si scaricano le lezioni, si interagisce tramite forum con i professori, la segreteria e gli altri studenti.Per gli esami, ovviamente, bisogna andare a Reggio Emilia e lì le cose sono uguali per tutti, per i frequentanti e per i FAD. Per me è un momento sì di tensione, ma anche molto bello perché vedo tutti i "ragazzi" (in genere siamo vecchietti noi FAD, eheh) conosciuti sul forum a noi dedicato: la Cafeteria. Oltre a tutto questo, un valore aggiunto non trascurabile è la nostra inestimabile segreteria: per qualunque dubbio o problema si possono contattare sul forum o su skype e davvero si adoperano per risolvere tutto. Sono i nostri angeli, anche perché ci sopportano con tutte le mille domande che poniamo e ripetiamo...giusto per stare sicuri. Avendo avuto esperienze con altre università su e giù per lo Stivale posso assicurare che no no, non sono mica tutti così!Nota dolente, perché quella c'è sempre, i costi: oltre alle normali tasse richieste dall'università di Modena e Reggio Emilia c'è un contributo FAD (e sì, i professori alle sette di sera sono lì per noi...) che per quest'anno è di 750 euri, 350 se si è fuoricorso. La mia opinione è che ne vale davvero la pena, soprattutto se si pensa a quanto può costare un affitto per chi non abita già nei pressi dell'università.
Ecco tutto; ve l'ho raccontato casomai dovesse interessarvi, anche se sono consapevole che la maggior parte delle persone che bazzica questo blog non vive in Italia e  mi rendo conto che viene scomodo dover prendere un aereo per andare a fare gli esami, ma ci si può organizzare. Ma ve l'ho raccontato anche perché presto dovrò chiervi un favore per un esame (aggiungi qui "risata diabolica").

Foto trovata su un sito di nautica che sembra essere fatta per me