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La mia vita a due tempi – Mirco Levorin

Da Gialloecucina

Trama

In seguito a un incidente automobilistico Mirco ha una lesione al midollo spinale che lo rende tetraplegico. Rimane a letto per undici anni fino a quando, da un ricovero in una struttura specializzata e l’incontro con Doriana una volontaria ospedaliera, inizia la sua rinascita.

Recensione a cura di Alessandro Noseda

Mia figlia frequenta la seconda media. Ha da poco letto e “recensito” per la classe “I ragazzi della Via Pal” (anno 1889!) concludendo che e’ un romanzo superato, prolisso, prevedibile e che non ne consiglierebbe la lettura ai compagni (diretta come il padre!), quando – invece – ci sono moltissimi Autori contemporanei che trattano temi profondi ed attuali su cui le giovani leve dovrebbero poter riflettere.  Non capisco perche’ la scuola sia ferma ai libri che imponevano  a me quarant’anni fa. Sempre gli stessi! La passione per la lettura non credo nasca cosi’! Questa noiosa premessa per dirvi che vorrei che lei ed i suoi compagni (e pure voi sei vi fidate del mio consiglio!) leggessero “La mia vita in due tempi” di Mirco Levorin. Un’autobiografia schietta, divertente, profonda, autoironica, coraggiosa, mai pietista o autocommiserante, in cui l’Autore racconta con semplicita’ e franchezza la propria vita, prima e dopo un tragico incidente in automobile.  Mi spiace per Manzoni, Verga, Gozzano e co., ma penso che gli adolescenti dovrebbero – ancor prima dei “classici” -  affrontare questo libro per meglio comprendere la vita ed il messaggio di positivita’ e speranza, lo sprone a andare avanti, superare le piccole/grandi difficolta’ del quotidiano e non mollare mai (come la sua Inter!) che l’Autore riesce a trasfondere. Vi invito, di cuore, a leggerlo e farlo leggere ai vostri cari. Attendo fiducioso copiosi commenti dei followers!

Detttagli

  • Copertina flessibile: 148 pagine
  • Editore: Pubblicato dall’Autore
  • Collana: La community di ilmiolibro.it
  • ISBN-10: 8891070467
  • ISBN-13: 978-8891070463


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