Aspetto.
Attendo l'istante in cui uno sguardo si possa posare su di me.
Mi siedo.
Sono solo in mezzo alla gente.
Le voci si rincorrono nella mente.
Le urla si sovrappongono nei corridoi illuminati dal sole.
Un'innocente rumore di passi.
Mi alzo.
Guardo oltre le sbarre della mia casa.
Un camice bianco.
La medicina.
La cura.
Un giorno comprenderanno, capiranno che non possono modificare la mia esistenza.
Una inutile esistenza.
Due pastiglie.
Un bicchiere d'acqua.
I passi si allontanano.
Ritorno alla sedia compagna di vita.
Il sole inizia il suo percorso di saluto alla terra.
Tre metri.
Il letto.
La mia vita è stata follia!
Fabio Casalini.
Portfolio personale ed inedito di Minghini Yuri.