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La mia zuppa frantoia e aggiornamento contest

Da Consuelo Tognetti
Devo ammettere che l'amore per zuppe, creme di verdure e vellutate è nato solo in età adulta. Da piccola, e fino all'adolescenza, non ho mai avuto un gran rapporto con verdure brodose, frullate o passate. Preferivo di gran lunga verdure crude e lavorare di mandibola!Con il tempo, invece, ho iniziato ad apprezzare (e desiderare) queste ciotole di coccole calde al cucchiaio. Mi piace scoprire abbinamenti nuovi, unire una spezie piuttosto che un'altra e creare giochi di consistenza con crostini croccanti, frutta secca o semi saltati in padella.Un'altra cosa che amo fare ultimamente, è riscoprire sapori della mia terra e ricette antiche dei miei antenati. La vicinanza con la nonna ha reso tutto questo un bellissimo viaggio nei ricordi e nelle tradizioni della mia famiglia.  La mia zuppa frantoia e aggiornamento contest
Questa zuppa è la mia personale rivisitazione di quella che faceva la nonna e prima di lei la mia bisnonna. L'ho resa vegana omettendo il lardo nel soffritto ed ho utilizzato lo scalogno al posto della cipolla in quanto quest'ultima non mi resta molto simpatica in fase di digestione. Ho, inoltre, ridotto al minimo l'uso di olio, che nella cucina di una volta abbondava, per poterne mangiare anche un cucchiaio di più senza troppi sensi di colpa!Confesso che il risultato mi ha conquistata ed il fatto che la maggior parte degli ingredienti utilizzati provengano dal mio orticello, me l'ha fatta apprezzare ancora di più!Premetto che ci vuole un minimo di organizzazione, cuocere alcuni ingredienti in anticipo e dedicargli un po' di tempo, ma vi assicuro che al momento dell'assaggio sarete ripagati ampiamente!La mia zuppa frantoia e aggiornamento contest
Dosi x 4 persone servito come piatto unico:

450 g di zucca a pasta soda (peso a crudo)

300 g di cavolo nero (peso da cotto)
240 g di ceci toscani (peso da cotto)
1 scalogno
1 rametto di rosmarino fresco
1 rametto di salvia fresca
2 cucchiaini di olio e.v.o.
1/2 peperoncino secco
1 cucchiaino raso di semi di finocchio
1 pizzico di sale grosso marino
5-6 mestoli di acqua di cottura dei ceci*

*sostituibile con acqua.

x servire

2 fette di pane a commensale (io questo)

Ho effettuato la ricetta in pentola a pressione dimezzando i tempi di cottura. Potete procedere in una normale pentola e cuocere per 1 ora.



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Sbucciare e tagliare a velo lo scalogno. Soffriggerlo dolcemente con il peperoncino. Versare la zucca, i ceci e il cavolo nero. Aggiungere subito il liquido, le erbe aromatiche, i semi di finocchio e il sale. Mescolare e mettere il coperchio.

Cuocere dal momento del fischio per 30 minuti a fiamma bassa.
La mia zuppa frantoia e aggiornamento contest

Tostare il pane e mettere sul fondo del piatto di servizio.


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Versare la zuppa calda e servire ancora fumante, aggiungendo a piacere un filo d'olio a crudo.


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Si può preparare in anticipo, far raffreddare e conservare in frigorifero per 3-4 giorni. Basterà scaldarla al momento del pasto. 
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Anzi il giorno dopo è ancora più buona perché con il riposo i sapori si amalgamano perfettamente e si esaltano all'ennesima potenza!
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I semi di finocchio non vanno omessi. Aiutano la digestione di cavolo e ceci spesso problematici per l'intestino e rinfrescano il palato.
**Aggiornamento contest "La mia Toscana**
La mia zuppa frantoia e aggiornamento contest

Innanzitutto vorrei ringraziarvi per le ricette ad oggi pervenute. Avete creato dei veri capolavori di gusto accompagnandoli da ricordi, emozioni e storie di vita vissuta che mi hanno piacevolmente coinvolta.Potete trovare l'album fotografico sulla pagina FB che verrà di volta in volta aggiornato, dando la possibilità ad ogni ricetta di avere la propria visibilità.Manca esattamente un mese alla conclusione e vorrei invogliare, chi ancora non l'ha fatto, a partecipare, comunicando ufficialmente gli ultimi dettagli.**Lo sponsor Babeline.net mette a disposizione i premi per il podio, 1°-2°-3° classificato in base ai parametri già dettagliatamente spiegati nel regolamento.Vi invito ad andare a curiosare nel loro sito web per capire cosa vi aspetta. Io ho già selezionato alcuni articoli attinenti alla cucina che sono sicura gradirete moltissimo!**Poi ci tengo a mettervi a conoscenza dello Chef che farà parte della giuria e seguirà tutte le fasi del contest, si tratta di Franco Manfredi responsabile del ristorante dell'Augustus Hotel & Resort di Forte dei Marmi.E per concludere una grande novità...rullo di tamburi...**Una delle 10 ricette finaliste avrà l'onore di essere inserita nel menù del ristorante/osteria Michelangelo di Melbourne in Australia con il quale VersiliaFormat ha un rapporto di gemellaggio.Che ne pensate? Vi ho convinti a partecipare numerosi?

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