La miglior gioventù in questo CESSO di società

"Quando discuti con un avversario, prova a metterti nei suoi panni. Lo comprenderai meglio e forse finirai con l'accorgerti che ha un po', o molto, di ragione. Ho seguito per qualche tempo questo consiglio dei saggi. Ma i panni dei miei avversari erano così sudici che ho concluso: è meglio essere ingiusto qualche volta che provare di nuovo questo schifo che fa svenire." A.Gramsci
Nel rispondere alle sue patetiche accuse sentiamo proprio emergere in noi una sensazione di disgusto. Lei ci ha chiamato "La peggio gioventù", noi invece ci consideriamo orgogliosamente la miglior gioventù in questo CESSO di società, lei ovviamente ha un grosso ruolo in questo, non credo dobbiamo esplicitare. Ha ragione quando dice che "siamo circondati da un’aria torbida", questa però è causata da questo governo Berlusconi-Scillipoti, noi, la nostra generazione ambisce ad essere la cura. Non avremo l'opportunità di un futuro ed il presente è per noi un inferno. La disoccupazione giovanile al 25%, il precariato dilagante e lo schiavismo salariato sono caratteristiche che il sistema capitalistico ha marchiato sui nostri corpi, sulle nostre anime, sbriciolando ogni speranza di futuro. A me sembra chiaramente che esista la violenza nella nostra società, ma non è portata dai giovani che provano una legittima difesa dei diritti, nel lavoro come nella scuola. La violenza è di sistema, la mano è quella dello stato.
Il 14 dicembre i nostri compagni sono stati malmenati, trattenuti perchè hanno osato opporsi alla macelleria sociale, l'unica arma che avevamo era la nostra rabbia, ci rimane ormai solo questa. In questi giorni, in diversi modi, avete tentato di impedirci di manifestare liberamente, si è parlato addirittura di arresti preventivi e di estendere la Diaspo (già di per sè anticostituzionale), ma noi siamo cittadini, non sudditi e vogliamo esprimere il nostro dissenso sempre più ampio nella società. Ci ha pubblicamente insultato nel suo editoriale dicendo che una parte di noi ha la testa completamente vuota, a noi sembra esattamente il contrario. Lei, giustamente, ha paura delle nostre teste, delle nostre idee perchè sa che un popolo ignorante è più facile da ingannare.
Mercoledì saremo nuovamente a Roma perchè pensiamo che ribellarsi sia giusto, fate bene a tremare nei vostri salotti perchè gli scontri in tutta Europa vi hanno ricordato che sono i governi che devono temere il popolo. Scenderemo in piazza contro la violenza, la vostra!
Lo faremo con il volantino che avete pubblicato in prima pagina lunedi:
«Per un'università pubblica e gratuita. Siamo nelle occupazioni, nelle manifestazioni, sui tetti e nelle lotte di tutta Italia per respingere lo scempio della contro-riforma dell'università di Berlusconi e Gelmini». Gli slogan: «No al ddl Gelmini», «Cacciamo Berlusconi», «Costruiamo l'alternativa».
Domani sarà IL TEMPO di iniziare una rivoluzione (mi scusi il gioco di parole), quel Terzo Risorgimento che da decenni sognamo, noi ci saremo!
In una cosa ha ragione: sognamo il rovesciamento di questo governo con la piazza, il nostro sogno sarà il vostro terrore.
Giovani Comunisti Torino 2.0