Le app di messaggistica sono tantissime, ma a nostro avviso ed a detta di molti Telegram possiede già le caratteristiche per sostituire senza problemi Whatsapp da subito e, in prospettiva, è quella che sembra avere le potenzialità maggiori di diffusione e sviluppo.
Dal punto di vista dell’interfaccia e delle funzionalità è veramente molto simile a Whatsapp, e, addirittura, sotto alcuni aspetti, offre caratteristiche in più o le espande:
- Privacy migliorata grazie ad un sistema che cripta i vostri messaggi
- Minor consumo di dati grazie ad una migliore compressione durante l’invio e la ricezione dei messaggi.
- Connessione sempre veloce grazie ai server decentralozzati disseminati in tutto il mondo
- Accesso al vostro account ed ai vostri dati da più dispositivi grazie alla condivisione in cloud
- Chat di gruppo quasi illimitate: è infatti possibile aggiungere fino a 100 contatti contro i soli 25 di Whatsapp
- Condivisione di immagini e video in numero illimitato e fino ad 1Gb
Per contro, purtroppo non è ancora disponibile la traduzione italiana, ma penso che sarà disponibile a breve e che non sono ancora stati implementati i messaggi vocali.
Bisogna sottolineare che l’app non solo è gratuita ma è open-source, quindi lo sviluppo promette di essere molto rapido. Inoltre gli sviluppatori hanno rilasciato anche le API che permetteranno lo sviluppo di app di terze parti per i più disparati sistemi, compresi quelli desktop.
Al momento è disponibile per Android e iOS.
La forza di Whatsapp, rimane il numero di utenti che lo utilizzano: Telegram non ha sicuramente, ancora, i numeri di Whatsapp, ma dopo gli ultimi sviluppi di questi giorni ben 4 milioni di utenti hanno deciso di installare questa app.
In passato abbiamo già assistito al surclassamento di applicazioni proprietarie da parte di concorrenti open-source: speriamo che Telegram riesca a ripetere il successo di Firefox, giusto per fare un nome.
È tutto! Provatela e fatela provare ai vostri parenti e amici. Che sia l’inizio della fine di Whatsapp?