Magazine Cucina
Perchè la vita in fondo potrebbe essere semplice come una zuppa. Pochi ingredienti. E un risultato paragonabile alla coperta che ti scalda quando fuori soffia impetuosa la tramontana.
Semplice come una zuppa. Pochi ingredienti. Ma di quelli essenziali. Di quelli che non ti tradiscono.
Perchè sai che mescolati danno vita a quel sapore, a quel tepore. Lo sai. E ti impegni. Sminuzzi. Soffriggi. Crei il brodo. Osservi il vapore che crea strani disegni. E poi sai che ti scalderà cuore e anima. e anche mani. perchè io il piatto della zuppa me lo stringo tra le mani. Come un'ancora....
Vorrei che la vita fosse cosi. Amore, dedizione, un pizzico di improvvisazione, sentimenti di quelli basic ma autentici, reali ma..... ma non è cosi, molte volte.
Chissà perchè non basta. Chissà perchè non è mai abbastanza. Chissà perchè c'è sempre altro.
Si, mi piacerebbe proprio che la vita assomigliasse ad una zuppa . E anche tu, amica che in questo momento stai vivendo il non è mai abbastanza......
Un piatto della mia terra d'origine oggi. Ancora farro. Questa volta semplice e genuino. Pochi ingredienti ma sapientemente dosati.
LA MINESTRA DI FARRO ALLA TREBUA
per due persone :
160 grammi di farro perlato 1 cipolla 1 costa sedano 100 grammi di pancetta affumicata 3 cucchiai concentrato di pomodoro 2 patate olio sale e pepe
Tritate la cipolla e il sedano. Fate rosolare il trito in un pò di olio. Aggiungete la pancetta sminuzzata e fatela stufare leggermente nel condimento. Unite le patate pelate e tagliate a dadini e fate rosolare il tutto. Unite il concentrato di pomodoro, un .litro e mezzo di brodo vegetale e ,nel momento in cui riprende il bollore, unite anche il farro. Cuocete per circa una mezz'ora. Completate con un giro di olio extravergine d'oliva, pepe e volendo del parmigiano grattugiato.
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