Va bene l’auto elettrica, va bene il risparmio energetico, va bene la riduzione delle emissioni di CO2 nell’ambiente.
Ma ad oggi, le infrastrutture necessarie a supportare l’alimentazione di questi veicoli elettrici non esistono. Quindi la mobilità elettrica è limitata, se non addirittura impedita. L’autonomia dell’auto elettrica è infatti ancora piuttosto scarsa: ogni 200 km circa essa necessita di un punto di attacco dove ricaricarsi, pena la sua strutturale incapacità di contrapporsi al motore a combustione come reale alternativa.
Coulomb Technologies è l’azienda leader nel settore della produzione e distribuzione di infrastrutture di ricarica elettrica.
L’offerta è molto interessante e completa : in abbinamento alle “charging station“, dei moderni distributori di energia paragonabili alle “pompe di benzina” si abbina un software di gestione che permette di monitorare e archiviare i dati relativi alla ricarica. Ad oggi il network è gestito da una piattaforma open che permette all’utente dotato di auto elettrica di agganciarsi a qualsiasi stazione installata nel territorio, sia nel garage di casa sia negli spazi pubblici attrezzati.
In alcune città degli Stati Uniti il rifornimento elettrico è già realtà: punti di ricarica si trovano nei parcheggi, ordinati e puliti come fossero parchimetri; li le macchine si ricaricano allacciandosi con assoluta semplicità alla rete elettrica nazionale. Coulomb Tech fornisce un servizio completo: è necessaria solo una piccola tessera personale per attivare il piccolo hub energetico e voilà, il rifornimento ha inizio, in totale sicurezza.
Provate a cliccare sul sito della Coulomb Technologies. Davvero credete che la mobilità elettrica sia ancora lontana dal potersi realizzare?