Nella moda, il più famoso motivo scozzese risale a Burberry che ha fatto di esso il suo marchio di fabbrica.
Fili di colori diversi si ripetono con uno schema definito. Ne viene fuori un disegno a quadri, amato da sempre, in ogni sua variante, dalla tradizionale con colori che variano dal rosso al nero, a quello grigio e giallo, verde e giallo.
LA MODA PARLA SCOZZESE
Falabella by Stella McCartney
Per le collezioni P/E 2013 e A/I 2013-2014, c'è stato un vero e proprio boom. A partire da MOSCHINO : tartan ovunque, tartan su cappotti lunghi, pantaloni, giacche e camicie, tartan in total look per un uomo chic, elegante e con un pizzico di style retrò. (Vi ho fatto vedere le foto nel post di ieri)
Per passare a Karl Lagerfeld, direttore artistico della maison francese CHANEL, il quale ha riportato "lo scozzese" in qualunque capo avesse a disposizione, l'importante era che si vedesse, in modo da rendere chiaro, l'evidente omaggio alla Scozia, in particolar modo a Maria Stuarda. Ha accentuato il tutto con sovrapposizioni, mix&match talvolta estremi ma di grande effetto.
Non è da meno OSCAR DE LA RENTA che esalta la collezione attraverso l'utilizzo di un tweed più fresco, come non si è mai visto, per una donna di buon gusto, dallo stile bon ton, decisamente raffinata.
E poi ancora RALPH LAUREN che trae ispirazione dalla tradizionale moda maschile inglese e si accinge alla produzione di giacche e pantaloni da fantino in tweed, gilet, cravatte e cappellini per uno stile da classico gentleman.
E a voi!? Piace il tweed?
Fatemi sapere.
baci,
G.