La moglie del mostro

Una mostra non è soltanto l'occasione per mostrare al mondo quanto si è bravi e raccogliere (si spera) meritati riconoscimenti. No, la mostra è soprattutto una fondamentale occasione di incontro e confronto col pubblico e in particolare con coloro che si interessano di fotografia o del tema che la mostra stessa racconta. Quest'anno che nemmeno troppo lentamente si avvia verso il termine, mi ha offerto (e continua a offrirmi) numerose occasioni in tal senso. Con ben due mostre itineranti in tutto il Lazio ("Herbario Magico" e "Verso Sud"), con relativi cataloghi e guide tratte dal lavoro preparatorio, le mie foto sono state viste da migliaia di persone, e nel complesso posso dire (con una certa soddisfazione) che il lavoro è stato apprezzato.
Ora sto lavorando a nuovi progetti, per me molto stimolanti, sebbene le attuali difficoltà economiche rendano quantomai difficile raccogliere fondi e sostegno, fino a un anno fa appannaggio degli enti pubblici, ora squattrinati come non mai. Banche e aziende private, d'altra parte, sono restie a finanziare attività che non rientrino nei normali, collaudati standard aziendali. E' un peccato, perché a volte potrebbe essere lungimirante appoggiare progetti in grado di promuovere e far conoscere territori rimasti sinora ai margini dell'attenzione, e che offrono invece parecchi spunti interessanti. Ma occorre farsene una ragione: i soldi non ci sono più e chi ce li ha, se li tiene stretti in attesa di improbabili tempi migliori.
Per quanto mi riguarda, sto cercando forme nuove di finanziamento del mio lavoro, in modo che le mie mostre possano ancora essere visitate e mi auguro apprezzate dal pubblico. Vi terrò informati! Intanto, vi segnalo che a novembre la mostra Herbario Magico sarà a Nettuno, vicino Roma, presso il bellissimo Castel Sangallo...