Domenech, quando giocava nel Muppet Show
“Alla fine l’unica cosa che conta è il campo. Non le serie statistiche, non la storia, non il blasone: solo il campo. E’ lì che si decide chi è più forte e chi è più debole”. L’intervista di ieri di Domenech, allenatore della Francia, alla BBC suona premonitrice. Alla fine la sua Francia ha collezionato una delle più brutte figure di questo mondiale, perché lo 0-2 in favore del Messico è il classico risultato bugiardo. Il Messico aveva schemi e gioco di squadra e inoltre i suoi giocatori erano più allenati alla fatica d’altitudine. Morale: i verde-bianco-rossi hanno surclassato i bleu, dando una vera lezione di calcio e facendo capire che questo Messico pure è uno dei più forti Messico della Storia del Mondiale. Non è un caso che abbia vinto contro l’Italia in amichevole pochi giorni fa e adesso contro la Francia. Due parole su questa squadra transalpina, priva di schemi e di una filosofia di gioco che sia. Nonostante la bella possenza dei suoi giocatori d’origine africana, la Francia è apparsa disinteressata e svogliata, tutto al contrario della volitiva Italia. Nemmeno sullo 0-1 o sullo 0-2 i francesi hanno dato aria di volersi impegnare per raddrizzare la partita. Il Messico ne ha fatti due, ma potevano di certo finire con una terza pappina. Avete fatto caso a quanto correvano i messicani? Non dico soltanto il 16enne schierato in attacco contraffacendo il passaporto per farlo entrare allo stadio, ma proprio tutti. Potere dell’abitudine all’altipiano. Fattore da tenere in considerazione per il resto del Mondiale.
A questo punto, anche se non ho ancora visto giocare l’Argentina, che ieri ha strapazzato una forte Sud Corea, possiamo dire che questi Mondiali se li giocheranno Argentina e Germania, con il possibile inserimento di squadre come Messico, Italia, Uruguay, Spagna. Inghilterra e Francia sembrano destinate a uscire presto, così come i padroni di casa, stranamente non aiutati dagli arbitri.
Pensierino della notte: per noi nati nel 1974, è il primo Mondiale invernale che vediamo. Fino a oggi, infatti, tutti i Paesi che hanno ospitato i Mondiali hanno organizzato in epoche di temperature altissime o alte. Qui, se va avanti così, la finale potrebbe essere sospesa per neve. Buffo, non ci sono abituato.