By Momo
C'era una volta una bambina,
piccola, rotonda e spettinatina.
Voleva vivere un giorno speciale,
e si accorse che era giunto il momoso Natale!
Ma tutto intorno a sé era scuro,
non si capiva se c'era o no un muro!
“Per avere gioia il giorno intero,
ci devono essere colori... non questo nero!”
Così con la matita disegnò
tutto ciò che pensò!
Iniziò con un momoso Albero,
alto altissimo, ma era ancora tutto nero.
Non aveva lucine e nemmeno balocchi!
“Dobbiamo far qualcosa con alcuni rossi fiocchi!”
La bambina, con un pastello rosso,
chiese all'Albero “Posso?”.
“Ma certo che potrai,
se sfavillante mi renderai!”
così la bambina disegno fiocchi e balocchi,
di tutti i colori, da far luccicare gli occhi.
“Che bello, ma manca qualcosa,
manca... che cosa?”
Mancava un momoso amico, vero e sincero,
ma disegnarlo era davvero un momoso mistero!
“Matita momosa pensaci tu!
Di restar sola non ne posso più!
Il Natale non si può fare,
se non c'è qualcuno momoso da amare!”
Così la momosa matita disegnò una sagoma,
che era bianca ed elastica come una gomma.
La sagoma si era di colpo mossa,
sembrava che avesse preso una bella scossa!
Finalmente la bambina ne vide il viso,
ma soprattutto il suo dolce sorriso.
Era un bambino rotondo e con un ciuffo,
che la bambina mosse con uno sbuffo.
I due bambini divertiti,
in un abbraccio si erano uniti.
Il calore dei colori era arrivato,
e il Natale era pronto per esser festeggiato.