Lunedì 27 Giugno 2011 08:40
E' bastato un giorno perché la già debole moratoria sulla conversione delle foreste indonesiane fosse allegramente violata. Lo denunciano l'inglese Investigation Agency (EIA) e l'indonesiana Telapak. La moratoria, pagata un miliardo di euro dalla Norvegia, è stata violata nelle torbiere del Kalimantan centrale dalla piantagione di palma da olio PT Menteng Jaya Sawit Perdana (PT Menteng). Il colmo è che la stessa Norvegia partecipa alla con 41 milinoni di dollari investiti nella malese Kuala Lumpur Kepong Berhad (KLK), che controlla la PT Menteng.
EIA e Telapak avvertono che il caos legislativo e la una cultura di impunità nel settore delle piantagioni dell'Indonesia rappresentano una seria minaccia per la moratoria e per ogni tentativo di proteggere le foreste del paese e di ridurre le emissioni di carbonio.
Intanto informazioni dalle autorità indonesiane mostrano centinaia di altri casi di piantagioni che stanno operando al di fuori della legge nel solo Kalimantan Centrale, dove le piantagioni illegali sostanzialmente più numerosi iniziative legali.
Il rapporto pubblicato dall'EIA mostra come i fondi pensione del governo norvegese governo (Government Pension Fund Global - GPFG) hanno investito nelle compagnie del legno e nelle piantagioni di palma da olio. Tra queste imprese, quattro grandi gruppi che operano nella P rovincia del Kalimantan Centrale, attraverso 24 filiali che detengono piantagioni prive dei necessari permessi.
Secondo l'EIA, stime Norvegia avrebbe lucrato investendo in queste imprese, più di quanto non abbia fin'ora versato all'Indonesia nell'ambito della lettera di intenti da un miliardo di dollari.
"La moratoria e il denaro REDD non basteranno a risolvere il problema della deforestazione in Indonesia, se non sarà messa mano alla cattiva gestione delle forese, e dovremmo essere tutti consapevoli del fatto che paesi come la Norvegia continuano a fare profitti con la deforestazione" ha dichiarato Hapsoro, di Telapak.
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