Alessandra Moretti nella partita di ritorno ha battuto Debora Serracchiani con un rigore bellissimo. La pretina vicentina ha fatto trasloco sul carrozzone di Bersani candidandosi eventualmente Ministra non si sa de che facendo marameo alla suora rossa Serracchiani che con le sue comparsate televisive negative ha dato un arrivederci alle proprie presunzioni. Moretti = Potenza e Serracchiani= Debolezza.
Da LA Stampa: “La Moretti ha colpito ancora. Cinque giorni fa, appena nominata portavoce dello staff di Bersani per le Primarie, la bella Alessandra Moretti, 39 anni, vicesindaco di Vicenza, si era prodotta in esternazioni spiazzanti («D’Alema, Veltroni e Bindi hanno fatto più di tre mandati» e dunque non sarebbero ricandidabili) e ieri ha fatto diffondere un comunicato anti-Renzi, contenente un’ espressione apodittica («Bersani non ha paura di nulla») e una provocazione abbastanza tagliente: «Oltre gli slogan sui comunisti e su Ceausescu, Renzi cosa ha da dire all’Italia?». Nella testa di Bersani la nomina nel suo staff della Moretti e di altri due under 40, Tommaso Giuntella e Roberto Speranza, dovrebbe dimostrare che un rinnovamento generazionale si può fare senza necessariamente rottamare chi fa politica da molti anni. Una scommessa, quella di Bersani, che mette scientemente nel conto anche qualche infortunio? In altre parole: pur di contenere il ciclone Renzi, tanto vale irritare D’Alema e Bindi con la freschezza di linguaggio della Moretti?”.
Foto da Wikimedia Commons
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Da LA Stampa: “La Moretti ha colpito ancora. Cinque giorni fa, appena nominata portavoce dello staff di Bersani per le Primarie, la bella Alessandra Moretti, 39 anni, vicesindaco di Vicenza, si era prodotta in esternazioni spiazzanti («D’Alema, Veltroni e Bindi hanno fatto più di tre mandati» e dunque non sarebbero ricandidabili) e ieri ha fatto diffondere un comunicato anti-Renzi, contenente un’ espressione apodittica («Bersani non ha paura di nulla») e una provocazione abbastanza tagliente: «Oltre gli slogan sui comunisti e su Ceausescu, Renzi cosa ha da dire all’Italia?». Nella testa di Bersani la nomina nel suo staff della Moretti e di altri due under 40, Tommaso Giuntella e Roberto Speranza, dovrebbe dimostrare che un rinnovamento generazionale si può fare senza necessariamente rottamare chi fa politica da molti anni. Una scommessa, quella di Bersani, che mette scientemente nel conto anche qualche infortunio? In altre parole: pur di contenere il ciclone Renzi, tanto vale irritare D’Alema e Bindi con la freschezza di linguaggio della Moretti?”.