Per sorridere…un po’
Morte
Non la si può fuggire è la sorte.
Non ho mai fatto le scorte
di alimenti di ogni sorte.
Non ho disdegnato
di guardar le donne anche
con le gambe storte.
Ho spesso scritto frasi contorte
e le verità mi apparivano distorte.
Le parole dette furono accorte
ma molte mi furono estorte.
Non ho desiderato il panforte
anche se quando lo compravi
ti facevo la corte, ma eri una delle tante
gattemorte!
Le tue mani smorte han sempre
titillato il mio pianoforte
e sentivo pulsar le aorte.
Son chiuse ormai le porte,
piange la consorte, ma sai che ti dico
questa è la premorte, quella vera è in
cassaforte!