Rimane chiuso l’asilo «Angela Fresu», la scuola frequentata dalla bambina deceduta ieri agli Ospedali Riuniti di Foggia. Nonostante l’Asl abbia accertato che il decesso non sia dovuto a meningite il Comune di Foggia ha deciso la chiusura della scuola
Secondo le ricostruzioni, sabato 18 novembre la piccola dopo essere tornata dall’asilo ha accusato le prime linee di febbre . I genitori, dopo aver consultato il pediatra di famiglia, le hanno somministrato un antifebbrile ma solo a scopo precauzionale.
Durante la notte sul corpo della bimba sono comparse alcune macchie rosse. A quel punto i genitori, allarmati, hanno accompagnato la figlia al pronto soccorso. I medici di turno , ad una prima visita si sono resi conto della gravità della situazione: la bambina presentava delle cianosi periorali (macchie) intorno alle labbra e in altre parti del corpo. Il battito cardiaco era molto basso. Una situazione disperata che ha portato al ricovero nel reparto di Rianimazione. Ma alle prime luci dell’alba la bambina non ce l’ha fatta.
Sul corpo è stata disposta l’autopsia che dovrà stabilire le cause del decesso.
Poiché i sospetti che l’infezione sia stata contratta all’asilo, il sindaco di Foggia, sulla base della richiesta fatta dagli ispettori della Asl, ha chiuso la struttura per due giorni per consentire una disinfezione. L’istituto è frequentato da 180 bambini che sono stati sottoposti ad analisi sanitarie.
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