Magazine Poesie

La morte della vita

Da Cinabro

Fermo in mezzo al brusio che avanza

mi trasformo in anonimo sguardo

per poter esser nominato davanti a qualche giuria assopita

lascio poche cose aldila’ del tempo

per ricordarle appena prima di scoprirle

diventando scena muta

di fronte alla domanda di un bambino

che emerge dal brusio

<Che differenza hanno vita e morte?>

Il brusio incalza e risponde

presuntuoso sul sapere

miliardi di spiegazioni si stendono al sole come a bruciare

senza in fondo

voler sapere cosa sia effettivamente vivere

in una morte giornaliera



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