Steve Jobs, sicuramente uno dei personaggi più geniali e di maggior influenza della nostra epoca, ci ha lasciato, è morto.
Il sito web dell’azienda da lui fondata presenta solo una sua foto con anno di nascita e di morte come si usa in questi casi, all’interno un comunicato ufficiale pubblicato dell’ufficio stampa Apple in meno di 50 parole ne recita l’epitaffio.
L’home page di Boing Boing si trasforma nell’interfaccia dei primi Mac in omaggio a Jobs, Wired si tinge di nero, Google effettua la commemorazione con un rigore esemplare, The New York Times propone la timeline della sua vita, la sua azienda ed i suoi prodotti ed anche Bill Gates, “nemico” da sempre, gli dedica nel suo blog parole commosse.
L’intera Rete ricorda il fondatore dell’azienda di Cupertino e su Twitter il picco di menzioni supera il milione pari al 17,13% di tutto il traffico della piattaforma di microblogging.
Ciao Steve.
“Il nostro tempo è limitato, per cui non lo dobbiamo sprecare vivendo la vita di qualcun altro. Non facciamoci intrappolare dai dogmi, che vuol dire vivere seguendo i risultati del pensiero di altre persone. Non lasciamo che il rumore delle opinioni altrui offuschi la nostra voce interiore. E, cosa più importante di tutte, dobbiamo avere il coraggio di seguire il nostro cuore e la nostra intuizione. In qualche modo, essi sanno che cosa vogliamo realmente diventare. Tutto il resto è secondario”. -Steve Jobs-