Magazine Cultura

La Morte Mormora (di Fabrizio Borgio)

Creato il 21 settembre 2012 da Mcnab75

La Morte Mormora (di Fabrizio Borgio)

La Morte Mormora
di Fabrizio Borgio
Fratelli Frilli Editori
371 pagine, 13.90 euro (in formato classico), 5.49 euro (in formato digitale)

Sinossi

Corrado Falletto, primo cittadino di Serravalle Mormora, si suicida gettandosi dal castello del paese, dopo aver ricevuto una lettera anonima recante la perentoria frase: NULLA CAMBIA.
Quando il cadavere viene rinvenuto, si scopre che è privo della testa. La sua morte traumatizza la realtà chiusa e conservatrice del comune piemontese, nel quale si susseguono eventi inspiegabili, e scatena una lotta segreta e intestina tra i vari protagonisti della politica locale.
Intanto, ad Asti, l’agente speciale Stefano Drago, membro del misterioso Dipartimento Indagini Paranormali, riceve l’incarico di indagare sulla scomparsa di un Libro del Comando, un testo magico, temuto e messo all’indice dalle autorità clericali. Il caso si rivela complicato e ben presto finirà con l’intrecciarsi con l’inchiesta sulla morte del sindaco decapitato.

Commento

C’è chi si riempie la bocca di parole e poi non combina nulla e c’è chi in silenzio lavora con serietà per ottenere dei buoni risultati.
Fabrizio Borgio, piemontese classe 1968, appartiene senz’altro a questa seconda categoria. E’ il suo secondo libro che leggo, dopo il già recensito Masche. Anche questa volta il protagonista del romanzo è Stefano Drago, il freddo e caparbio investigatore del DIP – Dipartimento Indagini Paranormali – la struttura poliziesca inventata da Borgio, nell’ottica di ricreare una sorta di “ufficio” per gli X-Files italiani.
Siamo ancora in Piemonte, in un paesino tra le campagne astigiane. La scelta si dimostra subito ottimale, in quanto è proprio il paese di Serravalle Mormora a essere il vero protagonista del libro, ancor prima dei personaggi in carne e ossa. Atmosfere da film della Hammer che ben s’intrecciano con intrecci e richiami che sembrano presi da La Casa dalle finestre che ridono: banalizzando potremmo dire che è questo lo scenario in cui si muove Drago, e con lui i tanti comprimari de La Morte Mormora.
Oltre all’intreccio che mischia giallo classico e forti elementi soprannaturali, l’autore si concedere il lusso di tratteggiare le classiche dinamiche che muovono la vita quotidiana di ogni piccolo borgo rurale italiano, da nord a sud. Il potere informale (prete, medico, imprenditori) che si muove a braccetto con quello formale (sindaco, assessori, opposizione), in un ballo che spesso e volentieri nasconde segreti inconfessabili.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazines