Published on gennaio 10, 2012 with Nessun commento
Motivo centrale dell’esposizione è il teschio, simbolo per eccellenza della morte: effige plurisecolare che rispecchia le comuni ossessioni della società, in ogni luogo e in ogni epoca. Icona quanto mai onnipresente nella vita quotidiana, dalla moda ( pensiamo ad esempio alle sciarpe di Alexander Mc Quenn che nel 2011 sono state un must della moda)
ai gioielli, dall’arte al design, dalla musica ai fumetti, dal cinema alla televisione; rammentandoci la fine di tutte le cose, le teste di morto che si affastellano in qta mostra sembrano suggerirci – in gran silenzio, e a denti stretti – significati escatologici che abbiamo dimenticato, o più semplicemente ignorato nel corso degli ultimi anni. Che siano gioviali o grevi, gaudenti o truculenti, gli scheletri e i teschi che affollano queste opere sprezzano la vanità delle cose terrene, inducendoci così a una vertiginosa riflessione ontologica.
Tra gli artisti in esposizione: Paolo Bacilieri (Verona, Italia, 1965); Donald Baechler (Hartford, Stati Uniti, 1956); Armin Barducci (Bolzano, Italia, 1976); Cristiano Baricelli (Genova, Italia, 1977); Alessandro Bazan (Palermo, Italia, 1966); Andrea Bruno (Catania, Italia, 1972);…
Quando: 11 febbraio – 31 marzo 2012
Orari: da martedì a sabato, dalle 15 alle 19 altri orari su appuntamento
Dove: Galleria Miomao Via Podiani, 19 – Perugia
Contatti: info [email protected] tel. 347 7831708