Oggi voteremo la mozione di sfiducia al sindaco di Terrasini Girolamo Consiglio. E con noi lo faranno, si stima, altri 17 consiglieri comunali.
Un intero consesso civico, rappresentante quindi di tutti i cittadini, voterà favorevolmente all’interruzione del mandato di Consiglio.
Si celebra quindi il primo passaggio verso la ricostruzione di un paese che ha subito i colpi di una amministrazione fallimentare e sciagurata che tutto ha fatto tranne operare per la collettività e per il bene comune.
A causa di questi amministratori, Terrasini ha smarrito parte della propria identità. Hanno fatto passare Terrasini come un paese che si fa onore per avere collocato i più deboli dentro contenitori di metallo; hanno bloccato lo sviluppo sociale, economico, politico e soprattutto culturale di questo paese; hanno ridotto Terrasini a un paese dormitorio; hanno offeso intere categorie sociali; hanno fatto diventare Terrasini terra di conquista da parte di chiunque; hanno ridicolizzato l’immagine del nostro paese; hanno fatto fare a Terrasini clamorosi passi indietro sul fronte dell’affermazione della legalità.
Prendiamo in prestito le parole di un cittadino che commentando la mozione di sfiducia, ha detto: “Io ho votato per Mimmo Consiglio. Ma mi vedo amministrato da gente che mai avrei voluto che mi amministrasse. Mandateli a casa…”
Sarà fatto.
Inviato da Gruppo Consiliare “Henri d’Aumale”