Come vi avevo annunciato oggi in Consiglio Provinciale ho illustrato la mozione sull’anagrafe degli eletti. Dopo i primi interventi dei colleghi consiglieri è emersa subito la volontà di approfondire alcuni aspetti e di integrarne degli altri, motivo per cui ho accolto la proposta di portare la mozione in Commissone Affari Generali. Quello che conta per me è che lo spirito della mozione sia rispettato e su questo in Commissione sarò intransigente e contrariamente a quanto riportato dal comunicato stampa della Provincia di Siena il testo non torna in commissione, ma ci va per la prima volta:
Torna in Commissione per un ulteriore approfondimento la mozione dei consiglieri Antonio Giudilli (Idv), Marco Nasorri (Pd), Roberto Renai (La Sinistra), sull’istituzione dell’anagrafe pubblica degli eletti e sul diritto di accesso. “Si tratta – spiegano Giudilli e Renai – di un dovere per la Provincia di Siena, che in questo mondo rende più agevole e facile l’accesso agli atti pubblici da parte dei cittadini, come presupposto indispensabile alla garanzia di trasparenza e buona amministrazione”. Pieno sostegno è arrivato anche da Antonio Falcone (Rifondazione–Comunisti Italiani). “ E’ importante – ha spiegato Falcone – far capire e dimostrare ai cittadini cosa facciamo e in questo senso chiedo l’impegno del consiglio affinché i gruppi consiliari possano avere uno spazio idoneo all’interno del Palazzo della Provincia con pc e postazione per ricevere i cittadini e svolgere dignitosamente il proprio compito”. Un appello a cui hanno fatto eco anche le parole di Massimo Mori e Marco Andreassi del Pdl.