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La mucca da latte al Palio di Siena

Creato il 03 luglio 2011 da Laperonza
La mucca da latte al Palio di Siena 

Siete mai entrati in una stalla dove si allevano mucche? Non pensate a quelle da macello, pensate anche soltanto a quelle da latte. Quelle che vi forniscono il cappuccino ogni mattina, non solo quelle della bistecca o della polpetta. Il buon latte che bevete a colazione viene da mucche che vivono in uno spazio di tre o quattro metri quadrati. Ci vivono tutta la vita. Per mangiare devono infilare la testa in una specie di rastrelliera che separa la loro "casa" dalla mangiatoia. Non possono fare due passi. Non vedono altro che la stalla, per tutta la loro vita. Qualcuno si preoccupa per loro come si preoccupa per il povero cavallo azzoppato al Palio di Siena? Fossi una mucca firmerei a sangue per correre il palio, anche col rischio di azzopparmi ed essere abbattuto.

Siete mai andati all'ippodromo? Corrono i cavalli lì. Come a Siena. Ci sono decine di ippodromi in Italia, tutti legali. I cavalli corrono e si divertono correndo. Qualcuno si azzoppa e viene abbattuto. Vengono drogati. Vengono frustati. Il telegiornale non ne parla ma non vedo grandi differenze coi cavalli del Palio. Ma sono convinto che quei cavalli preferiscono correre nell'ippodromo piuttosto che vivere come le mucche in stalla.

Perché ogni anno ci occupiamo del povero cavallo azzoppato a Siena? E quello azzoppato a Montegiorgio? E la mucca nella stalla nelle nostre campagne? Il pollo allevato in batteria? La casalinga si commuove, gli animalisti (finti) si stracciano le vesti ma domattina faranno colazione col cappuccino fatto col latte della mucca allevata in tre metri quadri di recinto. Ma quella non si azzoppa. E non va in televisione.

 

Luca Craia


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