Sabato pomeriggio. Bella giornata. Fai una passeggiata in un centro storico massacrato di lamiere, abusivi, sporcizia. Ci sei abituato e vai avanti. Ad un certo punto transiti da Piazza Borghese e ti si para davanti la solita scena. Tutto lo slargo, ovviamente pedonale, ricoperto di lamiere. Fai per chiamare la Municipale ma poi a ben guardare vedi che le auto hanno quasi tutte la multa. Esulti in cuor tuo. Poi vai a controllare e trovi l'amara sorpresa. Le auto sono state multate per euro 28,70. La cosa ti sconvolge. Mentre fai altre foto arrivano alcuni proprietari delle auto posteggiata in maniera furfantesca, prendono la multa la guardano, entrano in auto ridendo: "se la mettevamo in un garage ci costava di più, se prendevamo un taxi ci costava di più".
A Roma le multe non le prendi quasi mai, ma se le prendi, quelle poche volte che fai un'infrazione e ti viene contravvenzionata, la cifra è così bassa che ti conviene.
Ma l'importo delle multe non è regolato a livello nazionale? Perché questa cifra irrisoria. Innanzitutto perché una folle legge recente (ringraziate il ministro Maurizio Lupi) ha approvato che chi paga la multa entro 5 giorni può beneficiare di uno sconto del 30%. Una cosa che si commenta da sola. In un Paese che non ha soldi per manutenere le scuole e che chiede risorse a tutti. In un paese che deve tagliare le decontribuzioni per le famiglie numerose c'è solo una tassa che si può tagliare (del 30, non del 3 per cento, eh!): la multa sulla macchina. Ma c'è di più. La multa non deve essere quella. Vediamo perché. 28,70 sono gli euro che si pagano per sosta vietata. Ma ovviamente, come è giusto che sia vista la pericolosità di accedere ad un'area pedonale, la sosta in un'isola pedonale non è solo divieto di sosta. Prevede anche il passaggio, il transito, in una zona vietata. La multa deve essere dunque di 28,70 +56,00. Ma tutte le macchina hanno contestata solo la prima infrazione. Come se fossero atterrate lì dal cielo, senza transitare nell'area a loro vietata.Andiamo di corsa dai Vigili Urbani di stanza a Via del Corso. "Scusi ma perché?". "Eh ma noi chiudiamo un occhio". "Ma come sarebbe a dire, così favorite gli incivili. Ma possibile che sia discrezione del singolo agente una scelta del genere""Eh le ripeto, se chiude 'n occhio..."Insomma avete capito bene. A Roma il singolo agente della Polizia Municipale ha la possibilità di perdonare gli incivili, di farli risparmiare, di far perdere un sacco di soldi all'amministrazione, di umiliare, invece, chi rispetta le regole, di regalare suolo pubblico ai cafoni. Sembra gravissimo solo a noi?