Al via un nuovo progetto che durerà un anno, ideato dal professor Maurizio Scarpa, che prevede l’utilizzo di musica all’interno dei reparti e anche di concerti dal vivo per i ricoverati dell’Ospedale San Camillo di Torino.
Inserito nella rete del Servizio Sanitario Nazionale della Regione Piemonte, il San Camillo – in strada Santa Margherita 136 – è un centro specializzato in riabilitazione intensiva di secondo livello, fondato e diretto dai Religiosi Camilliani.
«La musica – spiega il professor Scarpa – rappresenta una delle più alte forme di comunicazione, e per questo si deve considerare uno strumento privilegiato di relazione tra sé e gli altri, utile per esperienze cognitivo-emotive e socio-relazionali».
«Attraverso la musica si possono ricreare situazioni appartenenti a una parte della vita interrotta dalla malattia; si può svolgere un’attività in collaborazione con la famiglia dei pazienti; si può migliorare l’ambiente dei reparti, con effetti positivi anche sul personale».
———————————–
fonte: lastampa.it 22/06/2013