Good Morning, Vietnam è un film del 1987 del regista Barry Levinson che racconta la storia dell’aviere/disk jockey Adrian Cronauer.
Nel 1965 un giovane Cronauer, interpretato da un superlativo Robin Williams, viene mandato a Saigon (Vietnam) per prendere le redini della radio ufficiale dell’Esercito Americano, la AFRS, che versa in condizioni di abbandonno e che vuole essere sfruttata dai capoccioni dei marines come incentivo emotivo per i ragazzi impegnati giornalmente nelle battaglie contro i temibili viet-kong.
Quello che però i generali non hanno previsto è che Adrian tutto faccia tranne che incentivare lo spirito guerriero dei soldati, il dj li fa sentire a casa mandando in onda alcuni dei dischi più importanti che hanno fatto la storia della musica degli USA.
Il film si configura come una denuncia nei confronti degli esponenti dell’Esercito e del Governo Americani che durante gli anni dello guerra in Vietnam hanno cercato di sfruttare i brani di protesta a loro vantaggio, fomentando le attitudini carnefici dei ragazzi americani costretti a combattere per il loro paese a migliaia di chilometri da casa.
La storia di Adrian Cronauer racconta del periodo più buio nella storia americana e mondiale in cui, contradditoriamente, negli Stati Uniti gli artisit che saranno leggenda scriveranno la storia della musica mentre dall’altra parte del globo la crudeltà della guerra demolirà gli ultimi pilastri del Grande Sogno Americano.
La colonna sonora di Good Morning, Vietnam, curata da Alex North, conta alcuni tra i brani più belli della musica rock e pop americana nata e diffusasi poi in tutto il mondo a partire dagli anni 60. Ci sono, tra gli altri, Martha and The Vandellas, Perry Como, i Them, Wilson Pickett, James Brown e Louis Armstrong ma il brano che si imprime nella memoria più in profondità è una delle canzoni che meno hanno a che fare con la guerra.
Si tratta di I Get Around dei Beach Boys, un brano la cui spensieratezza stride fortemente con il contesto crudo e crudele della guerra.
GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOD MORNING LETTORI, come direbbe Adrian Cronauer, QUESTI SONO I BEACH BOYS E QUESTA CANZONE E’ TUTTA PER VOI.