la musica del lunedì: Hercules And Love Affair - Blind

Conobbi un ragazzo in America, una di quelle poche vere anime pure che esistono sulla faccia di questa terra.
Non appena lo vidi capì che aveva qualcosa di particolare, qualcosa che riuscivo a percepire a pelle. Viveva nel suo mondo, sapete. Non tollerava le ingiustizie, le ipocrisie e si sentiva terribilmente in colpa quando provava sentimenti come la rabbia, o l'odio.
Sapeva che il mondo non era un'oasi felice ma sembrava non importargli.
Mi guardava con sospetto, all'inizio: credeva lo prendessi in giro perchè ridevo sempre, scherzavo e giocavo tutto il tempo.
Mi studiava con quegli occhietti di gatto, mi studiava per capire cosa o chi fossi.
Ed io continuavo a sorridergli.
Devo molta della mia gioia "americana"a lui: ha reso la mia esperienza indimenticabile, soprattutto quando ha iniziato a rilassarsi, ed ha capito di aver a che fare con una pazza scatenata.
Qualche giorno fa ho ricevuto una sua e-mail. Mi diceva di aver visto qualcosa di particolare in me, dal primo momento. Qualcosa di unico. Proprio quello che io avevo visto in lui.
Ci sono persone che rimangono nella nostra vita per pochissimo tempo, giusto per un attimo soltanto, ma la loro stessa esistenza ci cambia, ci rende migliori, consapevoli, più forti direi. È quando incontriamo queste anime, anime affini alla nostra (e, sono stata davvero fortunata ad aver incontrato due anime affini alla mia in solamente tre mesi) che capiamo di non essere soli, mai.
“in qualsiasi luogo, tempo o spazio io sia, so, che da qualche parte c'è qualcuno che mi ama proprio come io amo lui”.
Questa è la vera amicizia.
Così ho preso un profondo respiro, ho asciugato le lacrime che sgorgavano con atroce violenza, ho aperto I-Tunes ed ho selezionato la canzone che lui stesso mi fece conoscere.
chiudendo gli occhi l'ho sentito: lui era li con me.