Magazine Spiritualità
Noi esistiamo e trasmettiamo musica delle nostre virtù. Noi siamo uno strumento musicale e, se ci lasciamo andare nelle mani della nostra esistenza, il divino comincia a suonare il nostro strumento musicale ed ecco che nasce una musica divina. Ma dobbiamo essere in una condizione di abbandono; solo allora siamo integri in un unico corpo. Quando entriamo in una situazione di abbandono, quando ci arrendiamo all'esistenza, all'improvviso siamo un unico corpo che raffigura la mente e l'anima e solo allora, avvertiremo una musica particolare detta anche "nada-yoga" che ci porterà beatitudine.